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Intervista ai gemelli Dellai, aspettando Sanremo

In streaming su Zoom, i gemelli Dellai, Matteo e Luca, ci hanno raccontato i dettagli della loro partecipazione al 71° Festival di Sanremo, nelle Nuove Proposte con il pezzo “Io sono Luca” (Virgin Records).
Abbiamo partecipato insieme ad altri giornalisti e realizzato così la nostra intervista.

L’intervista

Che sensazioni avete provato quando siete risultati positivi al Covid?

Grafica Divina

Abbiamo avuto paura che il sogno si potesse distruggere.

Quanto il rapporto fra gemelli ha influito sul vostro lavoro?

Da gemelli certe volte bisticciamo, ma non ci facciamo mai del male l’un l’altro. C’è una specie di competizione fra di noi e questa cosa ci ha migliorato.

Quindi come si lavora fra gemelli?

Noi scriviamo singolarmente, non abbiamo mai scritto insieme. Prima bisticciavamo di più. Ora c’è Luca Red (il produttore, ndr) che calma gli animi e che fa da mediatore.

Aspettative per Sanremo?

Noi abbiamo le idee molto chiare e un obbiettivo da raggiungere. Vogliamo arrivare in alto e poi vinca il migliore!

“Vogliamo arrivare in alto e poi vinca il migliore!”

Da cosa ripartire per ricostruire?

Luca, nella canzone, prova un disagio profondo in tutti i momenti, però con gli amici sta bene. Questo significa che Luca ha trovato un posto dove stare bene. Questa canzone può essere un bel simbolo di rinascita.

Emozioni in vista di Sanremo?

Un misto di emozioni. Un attimo sei ansioso e poi l’attimo dopo sei eccitato. Cerchiamo di fare esercizi di respirazione e di meditazione per salire sul palco senza essere sopraffatti dalle emozioni.

Come si fa per imparare a planare?

Per planare come fa Luca bisogna cadere più volte. Luca ha imparato a cadere senza farsi male. Ha imparato a planare e a imparare dai propri sbagli.

Ci sono cantanti a cui vi ispirate?

Noi siamo cresciuti con la cassetta di “Attenti al Lupo” di Lucio Dalla e con “Io non so parlar d’amore” di Celentano. Da poco abbiamo riscoperto Battisti.

È uno stile cabarettistico il vostro?

Non abbiamo mai fatto cabaret, non saprei. È uno stile che deve essere ancora scoperto e approfondito. Giochiamo molto sull’allegria e sulla spensieratezza. Sul palco vedrete… Porteremo qualcosa di molto interessante!

Come vi sentite a poche ore dalla vostra esibizione?

La prima prova generale è stata fantastica. Bocca asciutta, gambe che tremano, ma tanta felicità in attesa di salire sul palco.

dellai conferenza stampa 2 marzo 2021
Dellai durante la conferenza stampa su Zoom

La musica può essere un percorso professionale al posto delle vostre lauree in Economia e in Architettura?

La musica è nata prima delle lauree. Nasce verso gli 11-12 anni di età. Siamo saliti su questo treno e non vogliamo più scendere!

Avete pezzi nuovi?

Durante l’Università abbiamo scritto molti pezzi. Ne abbiamo tanti nuovi.

Proseguirete con le vostre carriere soliste, dopo Sanremo?

No, Dellai è il progetto primario.

Vi dispiace di essere in questa edizione difficile di Sanremo?

Sanremo è così importante e così seguito, che l’importante è essere su quel palco.

Qual è il segreto per trattare in modo leggero l’inadeguatezza degli adolescenti?

Una volta dissi a mia madre che avevo paura, che mi sentivo inadeguato. Mia madre mi rispose che è normale a 24 anni e che dopo un po’ queste cose passano da sole. Una Tachipirina per l’ansia non penso che ci sia. Ognuno deve fare la propria strada…

Seguite le polemiche di Sanremo?

Siamo in disaccordo con tutte le polemiche. Però che Festival sarebbe senza polemiche?

“Io sono Luca”

È un brano che rispecchia tutti noi con le nostre paure e le sfide di tutti i giorni.

Biografia

Dellai è un progetto che parte dalla passione di due fratelli per la musica. Già in adolescenza i due si divertivano nello scrivere canzoni, ma con il passare del tempo le due strade si divisero, mantenendo la composizione e la scrittura musicale come unico collante. Luca, dopo aver frequentato il liceo musicale ha proseguito gli studi presso il Conservatorio Rossini di Pesaro, parallelamente ad un percorso di laurea in Economia, Matteo, invece, interessato al mondo dell’architettura, ha continuato gli studi presso l’Università di Ferrara. Nonostante la distanza i due hanno sempre coltivato l’interesse per la musica, la scrittura e la composizione.
Negli ultimi anni si sono ritrovati in un nuovo progetto “Dellai”, dal quale è già nato un singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali, dal titolo: “Non passano gli aerei”.
Il nuovo brano dei Dellai – già disponibile su tutte le piattaforme di streaming dal 4 dicembre scorso e che sarà in gara al prossimo Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte – si intitola “Io sono Luca” (Virgin Records) – è in rotazione radiofonica dal 5 febbraio.
Il videoclip ufficiale del brano è disponibile su YouTube dal 17 febbraio.

Per seguire i Dellai…

Instagram https://www.instagram.com/dellaiofficial

NOTA: Le domande dell’intervista sono state raccolte durante la conferenza stampa tra le domande poste dai giornalisti che hanno partecipato.

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