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Un diorama olografico per raccontare le origini dei Vini Campani

Un diorama olografico per raccontare le origini dei Vini Campani. L’innovazione irrompe al Vinitaly 2022 meravigliando il pubblico con una installazione olografica che racconta le origini dei vini Campani.

Un diorama olografico per raccontare le origini dei Vini Campani

Protagonista la società pisana Alkedo (leader nella produzione di ologrammi) che ha realizzato in collaborazione con la start up Aro-Tek (azienda specializzata in Intelligenza Artificiale) un diorama olografico all’interno del padiglione della Regione Campania.

Grafica Divina

Proprio la Regione Campania con lungimiranza ha voluto inserire un elemento altamente tecnologico che rappresenta il connubio tra innovazione e cultura e valorizza le attuali produzioni vitivinicole campane che affondano le loro radici nella storia.

In una suggestiva ambientazione ispirata agli affreschi della Villa dei Misteri di Pompei l’ologramma di una matrona romana, interpretata dall’attrice Francesca Orsini, racconta la storia e le origini del patrimonio vitivinicolo campano. Grazie all’utilizzo di proiezioni incrociate, video tridimensionali ed una scenografia fisica che ricrea gli ambienti si apre un portale spazio temporale che conduce nell’epoca pompeiana.
Il pubblico si affaccia ad una finestra e viene condotto in un viaggio nella storia e nella tradizione.
L’installazione ha suscitato stupore e curiosità nei visitatori che hanno affollato i padiglioni del Vinitaly in una edizione dedicata alla ripresa e già sold out.
Il diorama olografico sarà visitabile fino al 13 aprile all’interno del Padiglione Campania nell’ambito del Vinitaly 2022 in corso alla Fiera di Verona.

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