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Fuori su tutti gli store il nuovo album di LaVia

Fuori su tutti gli store il nuovo album di LaVia.
Monologo è un disco dalle sonorità tipicamente trap, con influenze ben distinte con il giusto mix di rap e cantato melodico. Diversi i temi toccati tra cui spiccano la malinconia, e la sofferenza interiore dell’artista, che lui stesso metaforicamente paragona alla sofferenza in cui versa la natura attualmente, a causa dell’attività dell’uomo.

L’intervista

Da dove nasce il nome LaVia? Raccontaci di più sul tuo progetto

Grafica Divina

Il mio nome è nato un po’ per caso, un soprannome dato dai miei amici. Mi chiamavano “la via di Carlito” prendendo ispirazione dal film di Brian De Palma “Carlito’s Way” senza un preciso motivo, o forse per via del mio Lifestyle abbastanza sregolato ai tempi. Da li hanno iniziato prima a storpiarlo in “la via di Teuccio”, dato che mi chiamo Matteo, e poi ad abbreviarlo in “LaVia” e quindi è rimasto quello. Col tempo ha assunto un significato più poetico e diciamo che me lo sono sentito sempre più mio. Nella vita biso- gna sempre seguire la propria via per quanto sia tortuosa e difficile. Follow the Way, follow your way sempre.

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Monologo è il tuo nuovo album, qual è la traccia che ti rispecchia di più?

Ogni traccia racconta un periodo della mia vita, qualcosa di me o qualcosa che ho vissuto. Ogni brano è un tassello fondamentale, ogni canzone racconta una storia. Monologo è un viaggio e ogni traccia rappresenta una tappa del percorso, per me sono tutte importanti perché insieme creano il filone che ha portato alla nascita dell’Ep.

Il video di Monologo è uscito di recente e la location è mozzafiato, ci racconti qualche retroscena?

MONOLOGO racchiude l’essenza del disco. Il giorno in cui andai in studio a registrare la canzone, Milano era vuota come spesso capita d’estate e anche io mi sentivo così in quel periodo della mia vita. Descrivo proprio il mio stato d’animo nel brano. Uscito dallo studio con mio fratello Brandon, riascoltando il brano in macchina, gli dissi che volevo girare il videoclip in un deserto. Qualche mese dopo sono partito per Fuerteventura alla ricerca della location perfetta. Il giorno delle riprese mi sono connesso intimamente con la natura, è stato un discorso tra me e me. Le riprese sono state girate nel parco de las dunas de Corralejo, un lembo del deserto sahariano che si affaccia sull’oceano Atlantico.

Fonte: Pressacom

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