Home Da non perdere A Monza il Concertozzo di Elio e le Storie Tese 

A Monza il Concertozzo di Elio e le Storie Tese 

A Monza il Concertozzo di Elio e le Storie Tese  Si terrà il 26 maggio all’ U-Power Stadium di Monza il Concertozzo di Elio e le Storie Tese con gli appuntamenti  dedicati al mondo dell’autismo e delle disabilità. 

Giunto alla sua terza edizione il Concertozzo allo Stadiozzo è l’evento annuale organizzato da Elio e le Storie Tese in collaborazione col Trio Medusa con lo scopo di unire divertimento e maggior consapevolezza sociale, e per promuovere l’idea di una società più inclusiva e maggiormente informata. 

Grafica Divina

L’evento sarà preceduto sabato 25 maggio, da una kermese aperta a tutti nel cuore di Monza, dove il Comune di Monza  in collaborazione con PizzAUT  daranno il via  a diversi appuntamenti  dedicati al mondo dell’autismo ed alle disabilità, con la testimonianza diretta di associazioni e personalità impegnate nell’inclusione a tutti gli effetti di persone autistiche o disabili.

Sono in programma talk con esperti del settore per fornire approfondimenti e promuovere una comprensione più profonda delle esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Seguiranno momenti di musica, street-food, incontri e divertimento, tutto in “formato AUT “.

Domernica 26 invece all’U-Power Stadium- la musica sarà protagonista fin dal primo pomeriggio con” Il Concertozzino” al quale parteciperanno varie meritevoli band e a seguire con “Il Concertozzo” ; il concerto speciale  di Elio e le Storie Tese con le incursioni del Trio Medusa.

Apertura porte ore 13.30, inizio Concertozzino ore 15.00, inizio Concertozzo ore 21.00.

Le prime due edizioni del Concertozzo (2022 e 2023) hanno registrato il tutto esaurito e sono state delle grandi feste imprevedibili, con tanta musica e un live indimenticabile, un vero e proprio greatest hits del repertorio di Elio e le Storie Tese, sempre in perfetto equilibrio tra divertimento sfrenato e consapevolezza sociale, con gli interventi irriverenti del Trio Medusa. Sul palco sono salite Associazioni e personalità, come PizzAut e Tortellante, Gianluca Nicoletti e Mimmo Pesce, che hanno portato la loro testimonianza sui problemi legati alle disabilità.

L’evento è da seguire perché lo scopo che si prefigge questa manifestazione è proprio quello di creare una rete di informazione e di  consapevolezza  riguardo al fenomeno dell’autismo, ma anche delle disabilità in genere, affinchè chi vive questi fenomeni in prima persona, e le rispettive  famiglie non si sentano isolate, emarginate, ma incluse nel tessuto  sociale; quindi più sollevate da una condizione di per sé pesante e difficile. Conoscere un problema è già  un primo passo per saperlo affrontare e gestire con consapevolezza!! Ovviamente sappiamo che è necessario dare la giusta formazione, la preparazione a chi è preposto a gestire, il fenomeno, a dare sostegno, a far comprendere in modo corretto, poi le strutture idonee e….tutto questo ha un costo! Ecco l’importanza di aderire a un evento come questo! E’ un’occasione di grande solidarietà; un’occasione anche per sentirsi utili, consapevoli  e inclusi a livello sociale. Servono però anche la fiducia e la comprensione di cui chi è coinvolto in qualsiasi tipo di disabilità ha diritto per non  sentirsi diverso, ma parte della società. Questo è un problema anche culturale, perciò ben vengano eventi come il concertozzo. Servono per avvicinarsi consapevolmente a chi ha delle disabilità, per creare maggior sensibilità, non pietismo nei confronti di chi è meno fortunato!! 

P.S. Le prevendite per il 26 maggio sono disponibili su Vivaticket e TicketOne.

Articolo di: Ugo Negrini

Articolo precedenteLa crisi dei coralli è una crisi climatica
Articolo successivoDue appuntamenti con la bontà Rovai più buono che mai
Collaboratrice di numerosissime testate, tra cui Topolino e Corriere dei Piccoli, è stata direttrice responsabile di piccole testate e autrice di tre biografie (Julio Iglesias, Adriano Celentano e Nazionale Italiana Cantanti); traduttrice dal giapponese delle poesie di Murasaki Shikibu (973/1014) e Izumi Shikibu (976/1033). Ama la moda, l’enogastronomia, lo spettacolo, il design, i viaggi, la medicina e la cultura ebraica.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.