Sabato pomeriggio. In attesa della serata finale del 71° Festival di Sanremo, BUGO, in gara fra i ‘Campioni’, parla del nuovo album uscito ieri e di cosa si aspetta da questo Festival, che arriva dopo un anno in cui l’episodio con Morgan ha sicuramente cambiato la sua carriera!
Abbiamo partecipato insieme ad altri giornalisti e realizzato così la nostra intervista.
L’intervista
Perché nel nuovo album hai inserito il feat. con Morgan? Non è un capitolo chiuso?
Perché la canzone è bellissima così! Io non ho mai pensato di non inserire la sua voce, perché artisticamente la canzone è bellissima così!
Ieri hai scritto un post sui Social dove ti sei un po’ sfogato. L’esperienza dello scorso anno offusca un po’ la tua musica?
Sai, tornare qui dopo un anno e vedere che ancora viene riportato quell’episodio… Io ora volevo parlare di musica! Credo che la mia musica sia un po’ offuscata da questa vicenda e, per un artista, ti assicuro che è un po’ pesante.
Qual è lo spirito con cui affronti il Sanremo di quest’anno?
Voglio semplicemente cantare la mia canzone! Il palco di Sanremo è difficile, è importante. Sono qui per lanciare il messaggio che voglio cantare al meglio la mia canzone, se vuoi anche con il mio modo di essere impreciso…
Qual è il filo conduttore del nuovo album?
Io non faccio dischi concettuali, sai i concept album, però cerco di lanciare un messaggio all’ascoltatore. In “Bugatti Cristian” è come se mi presentassi. Contiene la mia visione sul mondo su diversi argomenti: l’amore, il desiderio di riuscire, la nostalgia… Cerco di raccontare la complessità del vivere. È il mio racconto della mia visione del mondo in questi anni dal 2018 al 2020.
Da adolescente avevi poster in camera?
I miei non sono musicisti o artisti. La musica non è mai girata tanto a casa mia. I poster di cantanti in camera non li ho mai avuti.
Come mai proprio i Pinguini Tattici Nucleari nel disco e per la serata delle cover?
Durante lo scorso Festival è nato con loro un bellissimo rapporto di amicizia. Poi ci siamo incontrati anche in altre occasioni e abbiamo approfondito l’amicizia. Poi ho scritto un inedito, gliel’ho proposto e hanno accettato. Mi è venuto naturale chiamarli, con grande semplicità.
Non avete pensato di presentarvi in gara insieme a Sanremo?
No, non ci abbiamo pensato.
Cosa pensano di te i tuoi fan?
Mi conoscono e ci vogliamo bene. Alcuni fan di venti anni fa non mi seguono più, ma è normale.
Come giudichi le tue performance di Sanremo?
Nelle tre serate in cui mi sono esibito, penso di essere cresciuto da una serata all’altra. Penso sia normale che sia così, anche per gli altri colleghi.
Pratichi sport? Ti tieni in forma?
Pratico tanto sport. Gioco anche nella Nazionale Cantanti. Mi piace correre e gioco a calcio anche per i fatti miei. Ho sempre amato molto lo sport.
Come vivi questa situazione attuale?
I concerti sono la cosa che mi manca in assoluto di più. Io sono un personaggio più da concerti e da live che da televisione. Stiamo pensando agli eventi. Io sono già pronto, a dire la verità!
I riferimenti a Vasco e Battisti?
Quando scrivo non è che penso “voglio fare un pezzo alla Vasco o alla Lucio”. Non ci penso, ma mi viene naturale il riferimento perché forse inconsciamente fanno parte della mia vita. A volte ho fatto, in pezzi vecchi, riferimenti espliciti, ma erano appunto espliciti e fatti in modo del tutto naturale.
Il pezzo di Sanremo: “E invece sì”
L’omaggio a Lucio Battisti si appoggia su una canzone che rappresenta BUGO in tutte le sue sfaccettature con richiami a personaggi che hanno segnato il suo percorso di artista e uomo: da Celentano, a Ronaldo fino a Ringo Starr, attraverso l’autocitazione
“Cristian cresci, stai su dritto“
La melodia che sposa l’attitudine rock che Bugo si porta addosso come una seconda pelle dagli esordi, lontani ma sempre attuali, caratterizzano la canzone.
“Voglio immaginarmi che anche un dittatore, s’innamora, vomita e poi si commuove“
Ma non c’è solo BUGO con le sue doti caratteriali, c’è anche il mondo che circonda lui e noi e che potrà riconoscersi nel cuore della canzone: a qualsiasi età, in qualsiasi momento, sempre e comunque non si possono lasciare andare i sogni; bisogna tenerli stretti e crederci!
E INVECE SÌ è incluso in BUGATTI CRISTIAN, uscito ieri (venerdì 5 marzo) su etichetta Mescal, distribuito Sony: https://smi.lnk.to/BugattiCristian
Cinque nuove canzoni – E Invece Sì, Meglio, Come Si Fa, Videogame, O Che Cosa – oltre alle nove incluse in Cristian Bugatti.
Nell’album, Meglio vi avvale del fet. dei Pinguini Tattici Nucleari che hanno affiancato BUGO anche durante la serata delle cover, nell’interpretazione di Un’Avventura di Lucio Battisti… e tutto torna! In contemporanea con l’invio alle radio di E INVECE SÌ è stato consegnato anche il video, realizzato da Francesco Lagi a Villa dei Quintili, all’interno del Parco archeologico dell’Appia Antica.
Il nuovo album “Bugatti Cristian”
Se vogliamo definirlo un re pack allora lo è con la corona d’alloro che lo cinge: 5 nuovi brani, assolutamente inediti tra le quali spiccano E INVECE SÌ, il brano presente a Sanremo 2021 – accompagnato da un video presentato dopo la prima esibizione al Festival – e MEGLIO, impreziosito dal featuring dei PINGUINI TATTICI NUCLEARI.
BUGATTI CRISTIAN oltre ai 5 brani inediti, include le 9 canzoni presenti in CRISTIAN BUGATTI, tra le quali i tre singoli Sincero, Mi Manca e Quando Impazzirò.
La tracklist di “Bugatti Cristian”
- E INVECE SÌ
- COME MI PARE
- MEGLIO feat. Pinguini Tattici Nucleari
- QUANDO IMPAZZIRO’
- AL PAESE
- MI MANCA feat. Ermal Meta
- COME SI FA
- STUPIDO EH?
- VIDEOGAME
- SINCERO feat. Morgan
- CHE CI VUOLE
- FUORI DAL MONDO
- UN ALIENO
- O CHE COSA
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NOTA: Le domande dell’intervista sono state raccolte durante la conferenza stampa tra le domande poste dai giornalisti che hanno partecipato.
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