Franco J. Marino è un autore, compositore e interprete, nato a Napoli ma che da sempre vive a Roma. Da molti anni opera nel panorama musicale nazionale e internazionale collaborando con importanti artisti di fama mondiale. Ed ecco cosa ci ha raccontato.\r\n\r\nC’è una vita nuova per te?\r\nCon la mente e con il cuore sono proiettato verso “una vita nuova”, intesa come una vita più vera. Non siamo nati per vivere così, in questo grande bordello che spesso offre solo miseria di sentimenti.\r\n\r\n Come hai scelto le tracce che compongono il tuo Ep?\r\nHo un progetto più vasto che è già pronto. Ho scelto queste tracce che più rappresentano il mio stato d’animo\r\n\r\nIl video di C’è una vita nuova ha scenari meravigliosi tutti italiani. Ci racconti qualcosa sulla sua realizzazione?\r\nHo girato il video sul Gran Sasso a quasi duemila metri e a Rocca Calascio. Il posto è stato scelto proprio perché era in sintonia con le parole del testo del mio brano “C’è una vita nuova”, sembrava di essere in un’altra dimensione. Bella l’Italia!\r\n\r\nChe rapporto hai con la natura?\r\nContemplo e osservo spesso la natura, ne traggo ispirazione. La natura scandisce il tempo, le stagioni, le nostre stagioni, ma non ce ne accorgiamo…\r\n \r\nCosa pensi della musica italiana oggi?\r\nQuando non si investe sul valore artistico, quando non si tutela il diritto d’autore i risultati quali possono essere? A parte i “grandi” di sempre (che non a caso si sono rinforzati), la musica Italiana oggi mi sembra non produrre rilevanti differenze tra l’uno o l’altra artista, per non parlare di come si masterizza l’audio senza dinamiche, tutto schiacciato. Cambierà…\r\n\r\nChe ruolo credi debba avere?\r\nIl ruolo che gli spetta! Fare musica Italiana perché siamo Italiani. Da Modugno a Bocelli è stato dimostrato che il mondo vuole questo!\r\nTu canti l’amore… cosa ti aspetta?\r\nIo canto l’amore nella sua accezione più alta e spirituale e lo faccio a modo mio, attraverso una visione romantica e poetica della vita.\r\nNon so cosa mi aspetta, voglio solo che venga compreso il mio messaggio di autenticità.\r\n\r\n \r\n\r\nIntervista di: Matilde Alfieri
