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Festival di Sanremo 2023: intervista ai Pooh. Dalla Sala Stampa – terzo giorno

La nostra giornalista Cinzia Donati è accreditata alla Sala Stampa webex del Festival di Sanremo 2023, perciò DaSapere vi terrà aggiornati quotidianamente sull’evento

Intervista ai Pooh

Il 15 febbraio in prima serata su Rai 1 andrà in onda il docufilm “Pooh – Un attimo ancora” sulla storia dei Pooh
Torneranno poi insieme sul palco per un evento unico che si terrà a San Siro il prossimo 6 luglio

Cosa ne pensate del confronto generazionale con Blanco, che dopo la vostra esibizione di ieri sera ha distrutto il palco?
Roby Facchinetti:
Non abbiamo visto cosa ha combinato Blanco. Lo abbiamo visto questa mattina. Il perché della sua reazione, bisogna chiederlo a lui. Certo il palco di Sanremo è straordinario, particolare, che evoca tanta emozione. Ma chi lo sa. Lo chiederemo a lui perché ha avuto una reazione di quel tipo.

Voi non avete mai strappato i fiori sul palco?
Roby Facchinetti:
No, li abbiamo regalati alle mogli, alle amiche, alle amanti… (risata)

Grafica Divina
pooh ok

Ricordando la carriera dei Rolling Stones, il pubblico gli ha impedito di dividersi. Anche per voi è lo stesso?
Dodi Battaglia:
Il fatto di essere tornati assieme su un palco, dopo aver deciso nel 2016 di smettere, nasce da un’esigenza molto più profonda delle varie pulsioni che ognuno di noi può aver avuto nella vita quotidiana. Noi siamo qua e siamo coesi, saremo amici per sempre.

Farete ancora un tour insieme?
Red Canzian:
I nostri figli hanno lavorato per questo concerto insieme e questo è bellissimo. Sarà un atto unico. Non c’è una progettualità di un disco nuovo. Ma abbiamo il fisico per farne sei, di tour!

Cosa ne pensate della musica di oggi?
Red Canzian:
Ogni musica rappresenta il tempo che stiamo vivendo. Quando ero giovane ricordo che c’era Claudio Villa che se la prendeva con i capelloni e io non ero felice quando lo sentivo contro i giovani con i capelli lunghi. Non vorrei passare da quella parte!
Roby Facchinetti: Ieri sera abbiamo cantato con una grande commozione e non è stato facile. È stata un’esibizione voluta da Ama. Per ricordare Stefano D’Orazio.

Riccardo, come stai vivendo questo ritorno?
Riccardo Fogli:
Io vado a vedere tutti gli spettacoli degli altri Pooh singoli! Sono grato a loro perché mi accolgono, mi abbracciano quando mi perdo in qualche spettacolo o quando mi cerca qualche direttore di banca! Fosse per me, finché c’è un Pooh, sarebbe tour forever!

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