Da qualche anno si sente parlare dei Fiori di Bach anche per gli animali in che modo possono essere utilizzati? Lo chiediamo alla Dott.ssa Cinzia Ciarmatori.
L’impiego dei Fiori di Bach anche per gli animali non umani è noto da molto tempo. In effetti il dottor Edward Bach, il medico che ha elaborato il metodo, è stato il primo ad usare i rimedi per aiutare anche cani e gatti! I Fiori di Bach sono di grande aiuto per riportare in equilibrio da un punto di vista emozionale tutti gli animali: nel caso di paura ad esempio, ma anche quando c’è difficoltà di adattamento a situazioni nuove oppure di apprendimento.
Come Medico Veterinario lei li utilizza?
Sì li utilizzo direi in modo quotidiano da molti anni ormai. Mi occupo di medicina veterinaria integrata, sono cioè abituata a guardare all’animale nel suo complesso, come individuo.
Proprio per questo tengo in grande considerazione gli aspetti psicologici ed emozionali dei miei pazienti: le emozioni possono far ammalare, ma possono anche aiutare a guarire, come ci racconta con sempre maggiori conferme scientifiche la Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia.
Ci racconta un aneddoto legato ai un caso in cui i Fiori di Bach sono stati utili?
Sono così tante le storie che potrei raccontare che scegliere è difficile… anche perché li uso sia per cani e gatti che per altre specie, dal coniglio al furetto, dai pappagalli ai rettili.
Rimango sempre sorpresa dal modo in cui i Fiori di Bach aiutano a gestire le paure, ma anche le relazioni.
In caso di convivenza difficile tra gatti, ma anche tra conigli, spesso accadono “miracoli” e si creano legami davvero insperati!
Questo metodo ha incontrato molti detrattori come mai secondo lei?
È un discorso molto complesso. Probabilmente perché è semplice e alla portata di tutti. Ma anche perché una parte della medicina e della scienza in generale tende a etichettare come non scientifico e di conseguenza non efficace tutto ciò che non ha ancora una validazione.
Dimenticando però che la medicina stessa e la scienza in generale si fondano da sempre su ipotesi e non su certezze, che vengono continuamente rimesse in discussione anche alla luce di avanzamenti tecnologici che ci permettono di comprendere meccanismi prima incomprensibili solo perché non indagabili.
Credo che uomini e donne di scienza dovrebbero sempre abbracciare il dubbio e guardare al mondo con curiosità e apertura.
Nel caso specifico dei Fiori di Bach, nonostante i detrattori, vengono usati da inizio ‘900 e dall’Inghilterra il metodo si è diffuso in tutto il mondo.
I benefici sono evidenti, non creano alcun problema anche in associazione ad altre terapie e nessun effetto collaterale o indesiderato è stato mai dimostrato.
Perché dunque non dovrei metterli a disposizione dei miei pazienti?
Prossimi corsi
Da alcuni anni mi dedico all’insegnamento del metodo e alla formazione di consulenti di Fiori di Bach per animali, in un corso accreditato dal Bach Centre.
Il corso si chiama Pets&Flowers e insieme a me ci sono Tamara Macelloni, psicologa e consulente di Fiori di Bach per persone e animali e Elena Torre, anche lei consulente.
È un’esperienza molto bella, che cresce con noi di anno in anno: ogni edizione, compresa quella in partenza per il 2023, offre sempre grandi spunti di riflessione sul mondo degli animali non umani, da differenti punti di vista!
www.facebook.com/CinziaCiarmatoriVet
www.instagram.com/cinziaciarmatori
Bio Cinzia Ciarmatori
Cinzia Ciarmatori, Medico Veterinario esperto in Omeopatia e in IAA
Laureata con lode alla facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Camerino, si occupa da oltre vent’anni di medicina e chirurgia delle specie esotiche, non convenzionali e selvatiche oltre che di cani e gatti.
Ha conseguito il General Practitioner Certificate in Exotic Animal Practice, GPCert(ExAP), un master in Teledidattica e nuove tecnologie in medicina e un master in PNEI e Neuroscienze.
Si occupa di nutrizione e nutraceutica ed è consulente di alimentazione naturale per Cane, Gatto, Coniglio e altri piccoli mammiferi, Pappagalli e altri uccelli, Rettili e Anfibi.
È consulente di medicina veterinaria integrata e impiega in modo sinergico Omeopatia, Omotossicologia, Fitoterapia e Fiori di Bach con un approccio di Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia (PNEI).
Promuove un approccio sostenibile e rispettoso per l’ambiente sia della nutrizione che della medicina veterinaria.
È docente e relatrice a congressi e seminari nazionali e internazionali, divulgatrice scientifica e autrice di numerose pubblicazioni dedicate sia alla medicina che alla convivenza anche con gli animali “meno convenzionali”.