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“Come addomesticare un umano” ce lo racconta Babas

Appena uscito per Giunti Editore Come addomesticare un umano, un delizioso manuale fondamentale per qualsiasi umano che convive con un gatto!

Ne abbiamo parlato con l’autrice ed ecco cosa ci ha raccontato.

Quando hai incontrato per la prima volta queste creature divine? E cosa hai capito di loro?

Grafica Divina

Da piccolissima: abbiamo sempre avuto gatti in casa. Mi hanno stregata da subito. Ho capito che erano irresistibili, e che bisognava resistere. Cioè, rispettarli. Non spupazzarli come uno si sentirebbe portato a fare. Questo però l’ho capito quando ero più grande, dopo aver spupazzato il mio gatto Bobo in lungo e in largo. Lui però era buonissimo e molto paziente e si faceva fare tutto.

Quando e perché hai deciso di dedicare loro un libro?

Durante il lockdown, che abbiamo avuto la fortuna di passare a Monterosso al Mare, è sgorgato dalla mia penna come se non resistesse più, a restare nell’ombra. Non è stata una decisione cosciente.

Tra i gatti che conosci che hanno letto il libro che cosa hanno detto? 😉

Fracassa non è stato affatto contento della descrizione del suo comportamento quando viaggia. Ha detto che un po’ di riservatezza sarebbe stata apprezzata. A Leopoldino è piaciuto, ma praticamente l’ha scritto lui.

Un piccolo gioiello con deliziose illustrazioni: come nasce il sodalizio con Andrea Ferolla?

Ci conosciamo da anni e avevamo già lavorato insieme a un altro progetto, la Biblioteca Immaginaria Internazionale. Anche lui è un amante appassionato dei gatti e secondo me è mezzo gatto: è stato naturale pensare a lui. Fortunatamente il libro gli è piaciuto e il suo contributo è stato fondamentale, anche per i consigli che mi ha dato.

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Vivono nelle nostre case, dormono nei nostri letti… Ma chi è il vero padrone di casa, noi o i nostri felini?

Viviamo su un pianeta infestato dagli umani e alterato a loro immagine e somiglianza. Si tratta di una specie perniciosa, eppure innegabilmente ingegnosa e capace – anche se le ragioni che la guidano sono spesso incomprensibili agli occhi di noi felini. Ma, se è vero che non ci sono mai stati così tanti individui sulla terra, lo stesso vale per i gatti: è chiaro che noi sappiamo come trattare questi bipedi che, in realtà, sono piuttosto semplici da sedurre.
Dormirgli addosso, costringendoli a mantenere per lungo tempo posizioni scomode; condurli, passo passo, al mobile dei croccantini; svegliarli nel cuore della notte senza ragione apparente: dietro queste ed altre azioni che potrebbero sembrare casuali si celano precise tecniche di domesticazione. Perché l’umano giusto, se ben addestrato, può essere un compagno affettuoso e fedele e meritare la nostra fiducia – almeno finché non cammina troppo vicino alle nostre zampe.


Con un rovesciamento di prospettiva geniale Babas ci offre uno sguardo privilegiato sulla relazione tra felini e umani e svela l’arte millenaria con cui i gatti ci scelgono, ci conquistano e finiscono per addomesticarci.

Barbara Capponi, in arte Babas (Milano, 1966), è un’artista visiva che si muove in un territorio molto ampio che va dal disegno alla scrittura, dalla scultura alla fotografia. Nella sua ricerca occupano uno spazio importante i retablos, piccoli diorami ispirati alla tradizione messicana, che contengono scene tridimensionali in miniatura, accompagnate da un titolo. Prima di dedicarsi all’arte a tempo pieno è stata art director e direttore creativo in una grande agenzia pubblicitaria internazionale, dove ha ideato molte campagne e personaggi di successo, tra cui il camaleonte Carletto. Parallelamente ha realizzato anche diverse campagne sociali, in particolare per Amnesty International e Lipu, e progetti di carattere artistico, fra i quali la collaborazione con Elio e le Storie Tese.La relazione tra l’uomo e la natura, il legame tra micro e macro cosmo, la psiche, l’ignoto, la bellezza e la ferocia del mondo, sono alcuni dei temi centrali del suo lavoro, che cerca di affrontare con mano leggera, poesia e umorismo. Vive tra Roma e Monterosso al Mare.
www.babaismo.it

Andrea Ferolla, (Gorizia, 1961), direttore creativo con Daria Reina di Chez Dede, è un illustratore celebre per i suoi dipinti e disegni chic, dal fascino e romanticismo senza tempo. Ha co-fondato l’agenzia creativa Ferolla Reina e si è sempre dedicato all’insegnamento. Il suo lavoro è esposto regolarmente alla Gray MCA Gallery di Londra e pubblicato su riviste italiane e internazionali.

Nel 2016 hanno creato insieme, come Babas & Chez Dédé, la Biblioteca Immaginaria Internazionale: la prima raccolta selezionata di libri che non sono ancora stati scritti.

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