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“Resurrection”: il nuovo album di Maurizio Solieri

Dal 24 giugno sarà disponibile sulle piattaforme digitali “Resurrection”, il nuovo album di Maurizio Solieri

“Resurrection” di Maurizio Solieri è un progetto discografico musicalmente molto vario, si passa dal cabaret pop di Tommy all’hard rock di Rock’n’roll Heaven, dalla ballata Jimmy al pezzo “rollingstoniano” Checkin’ out your throne con tanto di fiati. Le prime registrazioni del disco sono iniziate nell’ottobre 2020  presso gli studi Gadda a Bologna, continuando poi, sempre nel periodo della pandemia, con la collaborazione di Eric Solieri (figlio di Maurizio) alla batteria e altri amici come Michele Luppi e Lorenzo Campani.

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Grafica Divina

Track-list:

  • Rock’n’roll heaven (cantato da M. Solieri)
  • Resurrection (cantato da M. Luppi)
  • I didn’t know (cantato da M. Solieri e M. Luppi)
  • Jimmy (cantato da M. Solieri)
  • While the lights go down (cantato da M. Solieri)
  • Lacrime e sangue (cantato da Lorenzo Campani)
  • Sei già qui (cantato da Lorenzo Campani)
  • Checkin’ out your throne (cantato da M. Solieri)
  • Tommy (cantato da Lorenzo Campani)
  • Renaissance

Biografia

Maurizio Solieri nasce il 28 aprile 1953 a Concordia sulla Secchia (Modena). All’età di dieci anni folgorato dall’ascolto del primo disco dei Beatles comincia a suonare da autodidatta la chitarra acustica. Ha una grande passione per i gruppi in attività tra gli anni ’60 – ’70, The Yardbirds, Cream, Eric Clapton, Jimi Hendrix, Jeff Beck, John Mayall. Segue con passione l’evolversi della musica rock che via via si tingerà di psichedelia, di sonorità più hard, di progressive, di folk e di jazz.

Nel 1976 Solieri parte per compiere il servizio militare obbligatorio, lasciando l’università. Nel 1977 tramite il suo migliore amico Sergio Silvestri, conosce Vasco Rossi, in una delle prime radio libere dell’epoca, “Punto Radio”. Nell’estate di quell’anno terminati gli obblighi di leva, arriva a Zocca e inizia come speaker nel programma “Jazz Time”. L’anno successivo tutto lo staff della radio si trasferisce a Bologna e, negli studi della primissima Fonoprint, inizia la collaborazione musicale con Vasco e Gaetano Curreri. Cominciano i primi successi, dalle discoteche dell’Emilia-Romagna ai festival estivi; i dischi si succedono e l’audience aumenta, fino al successo nazionale con “Vita spericolata”.

A metà degli anni ’80 comincia a comporre musiche per Vasco Rossi, la prima è “Canzone”, poi quelle che diventeranno “Dormi, dormi”, “C’è chi dice no”, “Lo show”, “Ridere di te” e altre ancora. Nel giugno di quell’anno fondano la Steve Rogers Band, che da backing-band di Vasco inizia ad avere vita propria e a raggiungere nel 1988 un grande successo con “Alzati la gonna”.

Dopo qualche anno, rientra in tournée con Vasco Rossi ma alla fine degli anni ’90 si separa nuovamente. Nel 1997 forma un duo con Fernando Proce, pubblicando l’album “Proce & Solieri”, preceduto dal singolo “Radio Show”.

Nello stesso periodo fonda una band rock chiamata Class, con alcuni membri della Steve Rogers e il cantante anglo- bolognese Vic Johnson. Suona nel trio Chitarre d’Italia con Franco Mussida (PFM) e Dodi Battaglia (Pooh). Poi nel 1999 il ritorno con Vasco Rossi, con cui rimane fino al 2013. Si susseguono altre collaborazioni soprattutto femminili, come Skin (durante un concerto di Natale a Montecarlo), Dolcenera (Festival di Sanremo del 2006) e Bianca Atzei.

Il 12 marzo 2010 esce l’album da solista “Volume One”, che contiene brani cantati e strumentali. Il brano “Please, believe me” vede come ospite alla voce Michele Luppi.

Anticipato dai singoli “Tommy” e “Rock’n’roll Heaven”, venerdì 24 giugno esce “Resurrection”, il nuovo album di Maurizio Solieri.

Fonte: Red & Blue

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