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Simona Marchini: “Corpo estraneo” in libreria

Simona Marchini: “Corpo estraneo” in libreria per Baldini & Castoldi.
“Mi sono sempre sentita Alice nel Paese delle Meraviglie. Un tempo pensavo fosse un limite, l’ingenuità, oggi sono convinta che sia stata la mia qualità più grande.” Simona Marchini

Simona Marchini: “Corpo estraneo” in libreria per Baldini & Castoldi

Comica amatissima, nonché regista, donna di teatro e amante della lirica, Simona Marchini si racconta per la prima volta in questa autobiografia che ha l’andatura di un monologo intenso e disincantato, recitato al lettore come una sorta di pièce teatrale inedita e risolutiva. Con lo stile dolceamaro e ironico cui ci ha abituato, Simona Marchini ripercorre in queste pagine le tappe di una vita fuori dagli schemi: l’infanzia vissuta nel segno della Resistenza in una famiglia comunista ed eccentrica; la fascinazione precoce per il mondo dello spettacolo e dell’arte, di cui fa esperienza sin da piccola, anche dalla galleria della Nuova Pesa aperta dal padre nel 1959 e di cui sarà lei stessa a occuparsi; le storie d’amore spesso infelici – celebre il suo matrimonio con Ciccio Cordova, l’allora capitano della Roma, al tempo in cui il padre di lei, Alvaro Marchini, era presidente della società – ma anche quelle fortunate e per cui valeva la pena aspettare; l’esperienza della maternità, del dolore e della perdita; e poi naturalmente l’approdo al teatro e alla televisione: l’esordio nel 1979 con Romolo Siena in A tutto gag col personaggio di Iside Martufoni e poi con Renzo Arbore in Quelli della notte nell’85, per cui inventò la “Signora Mia, guardi…”.

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E poi le tournée teatrali, le esperienze di regia, i viaggi, le grandi amicizie, l’inventiva da sempre dimostrata nel proporre, nel creare, nel progettare un’offerta culturale di qualità nei teatri di tutta Italia.

Senz’altro è un’artista sui generis che, dopo la laurea in Lettere moderne, non avendo seguito un percorso accademico tradizionale, spesso si è sentita come “un corpo estraneo” nel panorama teatrale, con tutta la fatica che comporta essere accettati e inclusi. Ma se c’è qualcosa di eccezionale in Simona Marchini, quello è il talento, la fantasia.

E lo dimostra la lunga carriera e la stima di quanti l’hanno conosciuta e ammirata. Personalità complessa e da scoprire, attraverso le sue parole riusciamo a intravederne le tante sfaccettature e questo libro – che sa essere serioso e pieno di brio, ironico e dirompente proprio come lei, e che al languore del passato abbina un incrollabile entusiasmo per il futuro – ci restituisce il ritratto di un’attrice unica e irripetibile.

Simona Marchini, all’anagrafe Simonetta (Roma, 19 dicembre 1941), è un’attrice, conduttrice televisiva, comica e regista teatrale italiana. Figlia dell’imprenditore Alvaro Marchini, presidente della Roma dal ’68 al ’72, ha sposato nel 1970 l’allora capitano della squadra, Franco Cordova.

Dal precedente matrimonio con Ernesto Palopoli ha avuto una figlia, Roberta. Debutta a cinque anni in teatro proprio grazie al padre. Dopo l’esordio con Romolo Siena e Renzo Arbore, partecipa a film comici come Miracoloni (1981), I carabbinieri (1981), Acapulco, prima spiaggia… a sinistra (1982) ed è poi la protagonista di Separati in casa di Riccardo Pazzaglia (1986). Dal 2000 al 2007, si è dedicata prevalentemente al teatro e alla creazione del Todi Arte Festival e all’attività del centro culturale Nuova Pesa.

“Raffinata, dettagliata, piena di grazia: una biografia all’altezza di Roger Federer.” Sports Illustrated

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