Massimiliano cresce a Roma con la passione per il disegno e la fotografia. La famiglia non lo aiuta, ma lui è determinato, si iscrive a una scuola d’arte, vuole fare della sua passione un lavoro. Inizia, come molti, dalla strada: nelle notti romane insegue i personaggi famosi per le vie del centro, in cerca dello scatto giusto. Un giorno ha la sua occasione, comincia a collaborare con la TV grazie allo scoop su un calciatore, ottenuto dopo una folle corsa in macchina. Max è un ragazzo sveglio e si dà da fare, impara il mestiere dai colleghi più esperti, in breve si mette in proprio e passa alla carta stampata. I guadagni aumentano esponenzialmente, e con questi i rischi e gli eccessi che sono le regole del gioco per un “paparazzo” che sfida la privacy per svelare le storie di vip reali o presunti. Così tocca alcuni scandali che hanno segnato gli ultimi anni, le foto a Sircana, allora portavoce di Romano Prodi, e il coinvolgimento, minore in questo caso, con l’affair Marrazzo. All’improvviso, una diagnosi terribile cambia la vita di Max, che lascia la macchina fotografica per la corsia di un ospedale, la sala operatoria, una lunga terapia. Qui, il fotografo che raccontava le vite degli altri riannoda i fili della propria esistenza, affronta i suoi sbagli, riscopre la gioia di essere padre e il desiderio di riprendersi il tempo perduto. In questo libro racconta per la prima volta, senza filtri, la sua storia di cadute e rivincite, di amore e ambizione, e la sua straordinaria rinascita.\r\n\r\nIl paparazzo buono potrebbe essere uno dei ragazzi di vita che tanto amava Pier Paolo Pasolini. Furfanti per vitalismo, per povertà, per scommessa ma proprio per questo ragazzi sempre da difendere.\r\n
\r\n
\r\n
\r\n
\r\n \r\n\r\nFonte: Davis & Franceschini