Legambiente: “Decisione scellerata. Si corregga subito una norma che rischia di dare il via libera \r\n
a abusi edilizi e speculazioni a danno del paesaggio e del turismo di qualità”\r\n\r\n
\r\n\r\nCon l’approvazione dell’emendamento presentato dai senatori del Pd Collina, Marcucci, Granaiola, Morgoni potranno essere realizzate case in legno, bungalow, depositi, magazzini senza alcun permesso in strutture ricettive all’aperto, quali campeggi e stabilimenti. La norma, introdotta nel Decreto Casa che oggi verrà definitivamente approvato con la fiducia, modifica le attività sottoposte a permesso di costruire.\r\n\r\n”Questa norma apre la strada a una deregulation completa con un ampissima gamma di interventi turistici, abitativi, per servizi, che potranno essere realizzati in aree di pregio ambientale e determinare anche un grande impatto sull’offerta turistica, senza regole e controlli”, ha commentato Legambiente.\r\n\r\nL’associazione ambientalista sottolinea come la norma sia profondamente sbagliata perché non affronta un problema di semplificazione reale che riguarderebbe camper o caravan, ma apre le porte a interventi di portata ben più ampia per ricettività permanente e per strutture abitative, magazzini, depositi che possono diventare abusi edilizi laddove non vi siano norme regionali che esplicitamente negano questi interventi. “Chiediamo al Governo – si conclude la nota di Legambiente – di intervenire subito per stralciare questa modifica alla normativa e di presentare una proposta organica che riguardi i campeggi e le strutture all’aperto”.\r\n\r\n \r\n\r\nFonte: Legambiente\r\n\r\n \r\n\r\n