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Scandalo Machiavelli

Machiavelligate\r\nStudioso Bausi esplora un fatto del 1510 usando i canoni della fiction

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Grafica Divina

Un intreccio di finzione e realtà storica, un racconto che unisce i toni della commedia all’amara riflessione sulla politica e sulla città di Firenze. Questo è Scandalo Machiavelli. Un intrigo fiorentino (Sarnus, pp. 120, euro 8), l’originale opera di Francesco Bausi che vede come protagonista il noto autore de Il principe.\r\nBausi, nato a Firenze e professore universitario di letteratura italiana, è tra i maggiori studiosi della figura di Machiavelli, alla quale ha dedicato un saggio (Machiavelli, 2005) più volte ristampato e considerato uno dei lavori più accurati in materia. È inoltre membro del comitato scientifico dell’edizione nazionale delle opere dello statista. In questo nuovo testo il docente abbandona il registro accademico per muoversi nei territori della narrativa, raccontando una vicenda che trova la sua origine in un fatto storico: l’infamante denuncia anonima a sfondo sessuale che colpì Machiavelli nel maggio 1510, anno in cui ricopriva l’incarico di Segretario della Repubblica fiorentina. Qui si immagina che questi, nel tentativo di smascherare i suoi accusatori e di evitare la condanna (e la perdita della carica), si impegni per tre giorni in un’affannosa peregrinazione per la città, alla ricerca di chi possa aiutarlo a venire a capo della spinosa vicenda. Incontri con personaggi celebri e avvenimenti imprevedibili si susseguono a ritmo incalzante, fino all’amara rivelazione finale, fornendo a Niccolò l’occasione di riflettere a fondo, come prima non aveva forse mai fatto, su sé stesso, sulla vita e sulla politica.\r\nLa storia offre un’immagine complessa e bifronte di Machiavelli, ispirata alle sue lettere private: quella di un uomo capace di passare dalla profondità della meditazione politica allo scherzo più salace, sguaiato e irriverente. Benché inquadrato storicamente in modo rigoroso, e curato nell’ambientazione e nella lingua, il racconto è anche un apologo semiserio su di una politica, italiana e mondiale, dove gli scandali sessuali sono all’ordine del giorno, e su di una Firenze di oggi non troppo distante da quella dell’epoca.

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Fonte: Eventi Pagliai

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