La nostra giornalista Cinzia Donati è accreditata alla Sala Stampa webex del Festival di Sanremo 2023, perciò DaSapere vi terrà aggiornati quotidianamente sull’evento
Intervista a Paola e Chiara
Vi aspettavate questa caldissima accoglienza?
Sapevamo di essere attese, perché questa ondata di amore che ci ha travolte è partita dal web, che è un luogo che frequentiamo abitualmente. Quest’anno eravamo pronte per accogliere l’amore di tutte le persone che ci volevano di nuovo insieme. Non è stato facile perché sono stati 10 anni distanti.
Come siete arrivate a “Furore”?
Il brano ci rappresenta totalmente. Volevamo reinterpretare noi stesse al giorno d’oggi. Ci siamo arrivate attraverso il nostro management. Tornando a distanza di 10 anni in un mondo musicale che ha quasi completamente cambiato mondo, volevamo portare noi stesse, ma inserite nel contesto attuale. Appena abbiamo sentito “Furore”, abbiamo pensato che fosse un bel titolo per tornare.
Nella serata dei duetti cosa farete?
Faremo un medley delle nostre canzoni più conosciute. Celebriamo gli anni che abbiamo vissuto. Sono stati anni pesanti e adesso vorremmo divertirci.
Da “Amici come prima” sono passati 26 anni. È una ripartenza o solo one shot per Sanremo?
C’è un progetto dietro questo Sanremo. Non è one shot. C’è un tour che avverrà, di cui ci sono già tre date. Navighiamo a vista per poterci adattare a ciò che accade oggi nel mondo. Rimaniamo elastiche.
Siete amiche come prima?
Di più di prima. Nella pausa lunga che ci siamo prese abbiamo imparato a comprendere di più noi stesse e le esigenze l’una dell’altra. Vivevamo in modo simbiotico, mentre oggi siamo più adulte e anche più clementi.
Il pubblico come è cambiato?
Ha imparato a capire le nostre diversità. Non siamo solo un duo, ma anche due individui con caratteristiche diverse. È un pubblico cresciuto, che allora erano piccoli e oggi sono adulti che lavorano, hanno famiglia, hanno figli. Sono cresciuti insieme a noi e hanno aspettato che noi tornassimo a fare musica insieme.
Avete studiato il look?
Ci siamo affidate alle mani sapienti di Nick Cerioni, che sa meglio di noi cosa fare.
Interviene Nick Cerioni:
Abbiamo pensato a cosa ha reso iconiche Paola e Chiara, soprattutto nella parte dance. Abbiamo ripreso una collaborazione con Dolce e Gabbana. Abbiamo giocato con una estremizzazione del concetto della discoteca. Abbiamo giocato con una certa malinconia un po’ decadente, che è affascinante. Gli abiti chiamano quel mondo.