Jazzap più di 30 eventi, oltre 15 location, otto Comuni, un solo Festival che abbraccia il territorio e le persone nel segno della musica. Nasce Jazzap, il Festival diffuso che dal 19 agosto al 25 settembre porta il jazz nella provincia di Ascoli Piceno, dalla riva del mare alle montagne, dai borghi alle città.
Nasce Jazzap: il Festival diffuso del Piceno dal 19 agosto al 25 settembre
I paesaggi, la musica, le persone. Sono tre parole chiave che definiscono l’unicità di Jazzap, il Festival diffuso del Piceno, l’evento innovativo in cui i grandi nomi della musica internazionale incontrano la straordinaria varietà paesaggistica del Piceno. Paolo Fresu, Richard Bona, Enrico Rava, Serena Brancale, Noreda Graves, Peppe Servillo, Alfredo Rodriguez, Neue Grafik Ensemble, Danilo Rea Doctor 3, Nicola Conte, Khalab, Neue Grafik Ensemble, Luca Aquino, Gabriele Mirabassi, Raffaele Casarano, Bebo Ferra, etc, sono alcuni dei grandi nomi che caratterizzano il ricco programma della manifestazione e che si esibiranno tra le vette dei Sibillini e la riviera adriatica, tra le colline, i borghi, i calanchi e nella spettacolare scenografia architettonica del travertino ascolano.
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Ideato e diretto artisticamente dal musicista Emiliano D’Auria, Jazzap è un Festival fatto di incontri e contaminazioni, un evento al plurale che unisce luoghi, persone e culture attraverso la musica. Un’opportunità di attraversare il territorio per condividere la bellezza e l’accoglienza del Piceno, il confronto e l’apertura, nel linguaggio universale e quotidiano della musica. Il programma prevede concerti serali che popolano piazze e teatri, ma anche musica itinerante che percorre le strade e i vicoli, tramonti in spiaggia, magie musicali tra le vette dei Monti Sibillini, senza rinunciare ad escursioni e attività collaterali.
JAZZAP nasce dalla trentennale esperienza del Cotton Jazz Club Ascoli e dall’incontro con otto comuni che saranno la scenografia di questo itinerario musicale che attraversa Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Acquasanta, Arquata del Tronto, Castignano, Montegallo, Monteprandone e Ripatransone.
Il Festival inaugura con un fine settimana che si presenta come un ponte musicale tra i Monti Sibillini e il Mar Adriatico. Venerdì 19 agosto alle 21.00, il Belvedere di Balzo di Montegallo ospita la voce di Noreda Graves, cantante e cantautrice americana, un mix di gospel, funk, blues e R&B. Sabato 20 agosto alle 19, sarà la spiaggia del parco Crêuza de mä a San Benedetto del Tronto, grazie alla collaborazione con la Lega Navale, la scenografia per il concerto del chitarrista Bebo Ferra e dei sassofoni di Raffaele Casarano, in un incontro tra due musicisti dotati di rara sensibilità musicale. Domenica 21 agosto si sale tra le colline di Ripatransone per una passeggiata al borgo e un doppio appuntamento: alle 19 il primo concerto, sulla Scalinata di via Margherita, vedrà protagonista il duo Gabriele Mirabassi e Simone Zanchini, a seguire, alle 21 la voce di Peppe Servillo con gli argentini Javier Girotto (sax) e Natalio Mangalavite per un omaggio alla musica e alle canzoni Lucio Dalla. Martedì 23 agosto, ad Arquata del Tronto, lo skyline dei Sibillini, là dove lo sguardo incontra i panorami che spaziano fino alla riviera adriatica, ai Monti della Laga e al Gran Sasso, è il magico scenario di altri due appuntamenti musicali. Alle 18, con il tramonto, al Belvedere di Forca di Presta con le note del trombettista Luca Aquino e Natalino Marchetti alla fisarmonica. A seguire, raggiungendo a piedi il borgo di Spelonga, frazione di Arquata del Tronto immersa nel verde, alle 21.30 Serena Brancale porta la sua voce dal timbro graffiante, scuro e duttile, ricca di creatività che attraversa funk, jazz e R’n’B strizzando l’occhio al rap senza mai dimenticare i moderni suoni dell’elettronica.
Sabato 3 settembre, il borgo di Castignano si popola di musica a partire dalle ore 19 con spettacoli itineranti, concerti in piazze e vicoli fino a tarda sera, quando alle 22.00 sul palco centrale sale Neue Grafik Ensemble, i cui suoni sono un ibrido di jazz, house e hip hop, insieme a sapori che uniscono echi etnici africani, le radici parigini del leader e la passione per le sonorità londinesi che assorbono broken beat e grime. Domenica 4 settembre, sempre a Castignano, l’imperdibile appuntamento alle 21.00 con Danilo Rea Doctor3, insieme a Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra.
Sabato 10 settembre alle 21, a Monteprandone – in un contesto arricchito da street concerts, aperitivi musicali e visite guidate nel borgo – va di scena Enrico Rava 4TET. Sabato 17 settembre alle 20, lo spettacolare scenario della Cava Canestrini di Acquasanta Terme è la cornice dell’arte di Alfredo Rodriguez Trio, pianista candidato ai Grammy, per cui la critica impegna gli echi di artisti come Keith Jarrett, Thelonious Monk e Art Tatum.
Venerdì 23 settembre inizia il gran finale ad Ascoli Piceno: una tre giorni in cui il travertino e le mura rinascimentali abbracciano la musica in tutta la sua pienezza. Marching band attraversano le piazze e le vie del centro facendo della città una vera e propria capitale musicale. La sera alle 22.00 il concerto del DJ Khalab – al secolo Raffaele Costantino – in cui l’elettronica si amalgama alle radici afro, chitarre elettriche e strumenti africani che interagiscono con i sintetizzatori. Apprezzato anche per la sua conduzione del programma Musical Box di Rai Radio2, Khalab crea atmosfere assolutamente uniche al cuore della dj culture europea. A seguire, alle 23.30 Khalab lascia il palco a Nicola Conte che accompagna il pubblico nella notte con il suo mix di jazz, colonne sonore anni ‘50 e ‘60 e bossa nova. Autore, produttore, musicista che da Bari ha creato una vera e propria avanguardia, Nicola Conte è uno sperimentatore che unisce la prospettiva del remix ai diversi generi musicali, sempre con una spiccata, raffinata personalità.
Sabato 24 settembre, nel pomeriggio continuano ad Ascoli gli spettacoli itineranti e il jazz risuona agli angoli delle rue, mentre il clou arriva alle 21.30 al teatro Ventidio Basso con Richard Bona 5TET. Dall’infanzia in un villaggio nel cuore del Camerun, alle vette più alte della musica mondiale, Richard Bona colleziona paragoni immaginifici per sé e per il suo basso elettrico.
Domenica 25 settembre, alle 21.30 JAZZAP culmina al compimento della prima edizione al teatro Ventidio Basso con Paolo Fresu Devil 4TET. Se non c’è bisogno di presentazioni per il trombettista sardo, il cui nome è indissolubilmente legato all’idea di jazz, questo quartetto – con Bebo Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso, Stefano Bagnoli alla batteria – è definito dalla critica come una sorpresa continua: nata come quello che doveva essere il quartetto più elettrico del jazz italiano, questa formazione evolve ora in una versione acustica.