Ricevo una telefonata: “Mi chiamo Stefania Mallegni, faccio l’illustratrice. Puoi aiutarmi a far capire che si tratta proprio di un lavoro vero e proprio e che possono contattarmi per quello?”.
L’intervista (estratto da lastanzadelletorture di Cinzia Donati)
Stefania, raccontami con parole semplici di cosa ti occupi
Subito la domanda più difficile!
Prova a spiegarlo a me. Se capisco io, dovrebbero in teoria capirlo tutti (si parte già con il sorriso!)
Faccio l’illustratrice, però…
C’è una difficoltà. Che è…?
Spiegare agli altri cosa faccio, qual è il mio lavoro e soprattutto che quello che sto facendo è un lavoro vero e proprio! Non è facile far capire quanto sia complicato creare un’illustrazione: non basta saper disegnare o saper usare bene i colori, c’è una progettazione dietro a ogni opera che richiede tempo e impegno. Ogni illustrazione finita ha dietro la scelta del tema, lo studio dell’idea, la realizzazione dei bozzetti, la scelta della tecnica adeguata, le prove colore, la creazione del definitivo e il packaging dell’opera. Non sopporto quando le persone mi dicono “Come sono belli i lavoretti che fai”. Io non faccio lavoretti, io lavoro come illustratrice!
Perché lo fai?
Ho la passione per il disegno e il colore da sempre. Lavoravo come dipendente, dietro a un computer, in un mondo grigio. Ci stavo stretta, avevo bisogno di tirare fuori tutti i colori, proprio con le mani!
Quale tecnica usi?
Acquerello su carta.
Niente digitale?
Il digitale non mi piace. Ho bisogno di vedere il colore che esce dalle mani.
Quali appuntamenti hai in programma per il futuro più immediato?
Partecipare ai concorsi di illustrazione Tapirulan e Cose Belle Contest che saranno a ottobre e a cui partecipo da anni ormai e, anche se non vengo selezionata, sono per me motivo di crescita e di stimolo, sia per i temi scelti, sia per il confronto con le opere degli altri illustratori, per vedere come viene interpretato in modo diverso lo stesso tema.
Poi andare al Lucca Comics and Games a visitare le diverse mostre e partecipare agli incontri con illustratori e fumettisti. È sempre molto formativo e motivante andare al Lucca Comics!
Adesso invece sto lavorando a un alfabeto in stile liberty per provare a fare delle carte gioco o mini-quadretti da vendere ai mercatini.
Vorrei anche lavorare a dei quaderni da proporre nelle cartolerie del territorio.
Forse in ballo c’è un libro a cui fare la copertina, ma ancora non voglio dire niente per scaramanzia!
La difficoltà è far capire che quello che faccio è un lavoro!
Dove potete trovare Stefania Mallegni
Instagram stefaniamallegni
Facebook pagina Qui Felicità
Shop online su Etsy www.etsy.com/it/shop/QuiFelicitA
stefaniamallegni@gmail.com
NOTA
Questo è un breve estratto dell’intervista che, in versione completa, si trova su La Stanza delle Torture di Cinzia Donati.