Artista eclettico, dotato sia di talento musicale che vocale, nonché autore dei suoi brani, abbiamo incontrato Massimo De Simone in uscita con il suo nuovo singolo Il Soave Assolo.
Una canzone come risposta ai tanti interrogativi sulla guerra.
L’intervista
Benvenuto… partiamo subito. Parlaci di te, chi è Massimo De Simone? L’uomo e l’artista…
Massimo uomo è una contraddizione… Come uomo è un padre, un marito, un imprenditore, attento e rigoroso nel seguire regole ed esercitare un rigido controllo su tutto ciò che ricade sotto la sua responsabilità…
Come artista è invece un anarchico, un esteta, un sovvertitore di schemi e strutture, un alchimista, sempre alla ricerca di ciò che possa emozionare, raccontare la meraviglia dell’esistenza, connettere l’essere umano al tutto.
Massimo De Simone artista è la normale anomalia… di molti artisti. È il cuore di un bambino nel corpo di un uomo. È convinto che la musica possa connettere gli esseri umani tra di loro e fargli comprendere che l’unica strada possibile è l’amore verso l’altro.
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Sei attualmente in uscita con Il Soave Assolo, anche in Radio Date. Un bel brano pop, raccontaci tutto su questo nuovo progetto
Ho scritto Il Soave Assolo quando mio figlio, vedendo il telegiornale, mi ha chiesto cosa fossero quelle immagini di guerra che scorrevano, e perché stava succedendo tutto questo. Sono entrato con il cuore e la mente in quelle immagini, e parole e musica sono nate insieme come per magia.
A quel punto ho deciso che il brano Il Soave Assolo avrebbe chiuso il percorso creativo iniziato a luglio 2021, e durato circa un anno, nel quale sono usciti sette singoli: Laila, La tua voce, Natale è qua, Quasar viola, Linea di Kàrmàn, Pianoforte mio, Il Soave Assolo.
Questi sette singoli rappresentano un viaggio attraverso sette mondi
1- Laila… è la ricerca all’interno dell’universo femminile e della magia che sa creare… È mia sorella, mia madre, mia moglie…
2- La tua voce…. è il nostro viaggio verso Dio… È mio fratello con cui vorrei tanto riuscire a parlare, è l’incidente stradale in cui ho rischiato di morire, è lo stato di coma di tutti gli esseri umani che sono anestetizzati dalla tecnologie e non riescono ad apprezzare la bellezza della natura…
3- Natale è qua… è il fermarsi a cercare il senso dell’esistenza e trovarlo in un abbraccio scambiato il 25 dicembre… È la gioia di stare insieme e di condividere, è l’ineluttabilità dell’amore che esiste nonostante sia negato, è la malinconia di essere coscienti che un giorno dovremo salutarci, ma non per sempre, perché ci ritroveremo là dove è indicato dalla Stella Cometa.
4- Quasar viola… è la navigazione nel cosmo della mente, verso astri di neve, dove i pensieri e le paure diventano corpi stellari e il tempo e lo spazio si piegano alle ragioni del sentimento.
È l’amore per la musica, è la mia carissima amica che mi ha regalato il gioiello della sua meravigliosa voce per questa canzone, è un mio omaggio a Freddy Mercury, di cui amo tanto l’immortale personalità artistica.
5- Linea di Kàrmàn… è il superamento del punto in cui l’atmosfera terrestre ci protegge… e siamo come gli aquiloni e trasportiamo i sogni, più vicini al cielo, più lontani dagli inganni…
Sono i miei amici, è il desiderio di vivere con grande fantasia ed energia, fino a raggiungere misteriose creature, che sanno credere… e dirci: guarda dove siamo già, là!
6- Pianoforte mio… è l’evocazione del simbionte che vive dentro di noi, nel mio caso un pianoforte, per permetterci di liberare la musica che è in noi…
È il mio passato di bambino, sospeso tra i sogni e realtà, è mia zia concertista che mi ha insegnato a suonare il pianoforte, è il dolore della separazione da ciò che si ama di più…
7- Il Soave Assolo… è il volo di tutte le anime che riescono a far prevalere i sogni dei bambini sull’orrore della guerra… È l’amore per l’umanità, per la mia famiglia, è il rifiuto della guerra e del dolore che provoca…
È la forza e l’impeto di superare i disvalori e far prevalere l’amore, grazie al sublime canto, il soave assolo, di ogni anima che è in volo…
Come componi la tua musica? Dove trovi ispirazione e quali sono le fasi creative per arrivare al risultato finale
Compongo la mia musica al buio, spegnendo tutte le luci, appoggiando le mie dita sul pianoforte…
Poi suono con apparente casualità… ma scopro che non c’era niente di casuale… sono semplicemente riuscito a catturare dei frammenti di armonia e melodia, che uniti come in un mosaico incantato diventano una canzone.
Ho l’impressione di non scrivere musica, ma di trovarla e metterla al suo posto.
Scrivi e componi solo per te stesso o anche per altri artisti?
Scrivo quasi soltanto per me, con pochissime eccezioni. A volte degli artisti mi hanno chiesto di collaborare, ed è stato molto stimolante e ha portato risultati molto interessanti. Ne sono nati un musical di musica sacra e alcuni singoli.
Cosa bolle in pentola? Progetti futuri?
Ho appena terminato un primo percorso di scrittura, da luglio 2021 a luglio 2022, che mi ha permesso di conoscermi di più ed esprimermi meglio musicalmente. Adesso vorrei iniziare un nuovo percorso, che per ora immagino come formato da sette nuovi singoli, dei quali per ora ho già in mente i titoli provvisori e le tematiche… Poi il buio e il pianoforte mi permetteranno di dargli una forma precisa.
Direi… Azzardando… Poi vedremo… Nell’ordine: Fratelli delle stelle, Ora che sei il senso, Spogliati l’anima, I giardini delle favole, Essere più di me, La canzone dei pianeti, Web e solitudine, Babela Sumela.
Ma sono otto! Ops… Vabbeh… diciamo dal luglio 2022 al luglio 2023 ne farò uscire 8!!! Ah, infine, vorrei coinvolgere il più possibile nella scrittura e nelle registrazioni dei brani mio figlio, che ha sei anni e mezzo e tra noi due è quello veramente bravo!!! Ed è, insieme a mia moglie, la mia principale fonte di ispirazione.
Baci e… ascoltatemi!
Questo Artista è curato mediaticamente da SONYCA