Andrea Ghidotti, giovane scrittore bergamasco, nel suo romanzo d’esordio “Estate 2020” racconta il sentimento di speranza che una “villeggiatura ordinaria” può significare quando la propria vita perde le sue coordinate, quando il futuro diventa incerto e deve fare i conti con un evento sconvolgente quale la pandemia.
La trama
Dopo aver vissuto una primavera alquanto surreale a causa della pandemia di Covid-19, contro ogni pronostico, si riuscì a trascorrere un’estate serena e con poche limitazioni. Le aspettative per queste vacanze erano assai basse e probabilmente per questo qualsiasi giornata venne vissuta a pieno.
Questo romanzo narra di come un ragazzo di Bergamo di diciotto anni, Andrea, meglio conosciuto come Ghido, trascorse l’estate 2020, prima con i suoi amici nella bassa bergamasca, poi a Pietra Ligure, località marittima vicino a Savona in cui andava ogni anno per passare il periodo estivo.
Un ragazzo che nel corso degli anni aveva fatto numerose conoscenze grazie alle partitelle di calcetto e ad alcune serate, che creò un unico gruppo con quasi tutti i giovani che andavano in villeggiatura in quel paese.
Cambiarono i rapporti con le persone e fece nuove conoscenze che influenzarono il proseguo delle vacanze.
Quello fu anche l’unico anno in cui si giocarono Serie A e Champions League durante i mesi di luglio e agosto. Andrea, essendo un tifoso sfegatato dell’Atalanta, non poteva perdersi neanche una partita e riuscì a trasmettere questa passione anche ai suoi amici, soprattutto durante la sfortunatissima partita contro il Paris Saint Germain.
Un’altra sua grande passione era quella di organizzare feste in spiaggia – i “festù” – che avevano moltissimo successo, tanto che tantissimi ragazzi preferivano frequentare le sue feste piuttosto che le serate nelle discoteche e nei locali della riviera!
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L’autore: “mi presento!”
Piacere, mi chiamo Andrea Ghidotti e sono un ragazzo classe 2002 che vive a Cologno al Serio, un paese in provincia di Bergamo.
La mia seconda casa è Pietra Ligure, un paese in provincia di Savona, ovvero l’ambientazione principale dei miei libri.
Sto studiando al primo anno di Scienze della Comunicazione per poi diventare un giornalista. A proposito di questo, a settembre ho partecipato al Workshop di Sportitalia dove ho avuto l’opportunità di confrontarmi con giornalisti professionisti, giornalisti in erba e soprattutto me stesso, visto che abbiamo svolto delle prove di conduzione e telecronaca in diretta nazionale.
Intanto, oltre all’università e a giocare a calcio, sto lanciando un altro libro (il mio terzo, ma che verrà pubblicato come secondo) intitolato “Non mi prenderanno mai” in cui parlo dei vizi dei ragazzi attraverso un romanzo con fatti e vicende reali che ho vissuto in Liguria. Lo sto promuovendo sui social con dei video (Se volete seguirmi, il mio account è @andre_ghido).
Sto anche migliorando sull’ambito dell’organizzazione degli eventi.
Come seconda strada, nel caso il mio sogno di giornalista dovesse frantumarsi, intraprenderò la carriera di geometra di cantiere, visto che ho preso la maturità presso l’Istituto Tecnico Geometri e ho lavorato presso una ditta della Bassa Bergamasca…
Chissà cosa potrebbe accadere in futuro!
Titolo: Estate 2020
Autore: Andrea Ghidotti
Casa editrice: Edda Edizioni
Dove si può trovare: su Amazon e nelle librerie Mondadori, Feltrinelli e Hoepli
Romanzo classificato 91° su 2300 al concorso internazionale Pegasus Academy Literary Award
Per seguire Andrea Ghidotti:
Instagram @andre_ghido