“A4”, il nuovo album di Marco Montagnini Con un pizzico di fantasia, un semplice foglio A4 può assumere molteplici significati e trasformarsi in un luogo assai reale, un crogiolo di emozioni. Uno spazio da riempire, da contemplare, oppure da svuotare e riprogettare; fisico o mentale che sia.
“A4”, il nuovo album di Marco Montagnini
A distanza di un anno dal suo ultimo lavoro, torna il cantautore eporediese Marco Montagnini, e lo fa con un disco ricco di temi e melodie, intitolato “A4” e contenente ventidue nuove canzoni. Come sempre è lui a occuparsi di tutto, dalla stesura dei brani fino alla produzione finale presso i suoi studi.
Ed è così che il viaggio inizia tra kintsukuroi, evoluzione della vita, finti agenti immobiliari, collisioni galattiche, satira, antiche divinità hawaiane, studentesse suicide, domande esistenziali, dimensioni parallele, indiani d’America, disagi adolescenziali e amori poliglotti. Questi sono solo alcuni degli argomenti toccati dal cantautore che, come nei suoi lavori precedenti, ha saputo trasformare “A4” a volte in uno specchio della realtà, altre volte in una porta d’accesso per l’immaginazione, intrecciando e facendo magicamente coesistere fra loro temi e contenuti, in uno stile tutto suo, originale e composito.
Classe ’82. Sette dischi all’attivo (uno con la sua band) e un libro. Alle scuole medie frequenta un corso musicale dove impara a suonare la chitarra. Durante il liceo entra a far parte di diversi gruppi locali, che presto lascerà per fondare gli Stranatrama nel 2003. Il periodo universitario e postuniversitario racchiude varie esperienze formative, tra cui: la laurea al DAMS di Torino; il Centro Teatro Attivo di Milano; e alcuni anni trascorsi come backpacker, in particolare in Spagna e Australia, praticando wwoofing e busking; prima di tornare nella sua città natale, Ivrea, per dedicarsi a pieno alla musica. Marco Montagnini è un artista eclettico e poliedrico, il cui stile, principalmente cantautorale, può congiungersi a volte con sonorità folk, altre volte con pop, musica lo-fi, outsider o psichedelica.
Il disco “A4“, uscito il 22 aprile per Tom Inorganic Man Records, è disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming musicale, insieme alla sua ampia discografia comprendente più di 200 canzoni.
Le altre opere:
“Bequadro“, album del 2021. Il bequadro è un simbolo musicale che, anteposto a una nota, annulla tutte le alterazioni precedenti, riportandola al suo valore naturale. In una società che altera, annichilisce, monitora e cataloga le persone sempre più, immagina come sarebbe il mondo se tornassimo tutti, in un istante, al nostro stato naturale, semplicemente: esseri umani. La realtà, però, è un film con il lieto fine?
“Soundtrack” è il disco strumentale del 2020, ogni brano rappresenta un genere cinematografico, come suggerisce l’evocativa tracklist.
Del 2020 è anche il disco rock “Sogni presunti“, suonato con gli Stranatrama.
“Cantautore Psicopatico 1” e “Cantautore Psicopatico 2” è il doppio concept album pubblicato nel 2019. Le canzoni, suddivise in due volumi, sono brevi racconti che descrivono personaggi che ci circondano, dai caratteri più disparati; ma allo stesso tempo potrebbero rappresentare personalità multiple che albergano nella mente di un unico soggetto, schizofrenico e psicopatico.
“Oncoming Martian” è una raccolta di reinterpretazioni di canzoni del ventesimo secolo (e qualche extra) in chiave acustica, del 2018.
“Piccole riflessioni d’una mente sott’acido” è il libro uscito nel 2011. Diario esistenziale di Paolo Prometeo, un ragazzo che decide di scrivere stati d’animo e domande che lo accompagnano e lo affliggono nel corso di dieci anni della sua vita. Molti dei temi trattati verranno poi ripresi e sviluppati dall’autore, nelle canzoni presenti in “Cantautore Psicopatico 1” e “Cantautore Psicopatico 2”.
“La società mi regala frustrazioni, le frustrazioni diventano poesia, le poesie mutano in canzoni, tali canzoni sono la mia terapia” (Marco Montagnini)
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