Il giornalista Giovanni Lorenzini racconta venticinque delitti accaduti in Versilia tra la fine del Novecento e i primi anni del Duemila, nel suo nuovo libro “Versilia Noire”, uscito per le Edizioni L’Ancora, collana Raccolta di Memorie.
La prefazione del libro di Giovanni Lorenzini è del giornalista Umberto Guidi, la ricca documentazione fotografica è del fotografo Aldo Umicini, mentre la grafica è di Beppe Bertuccelli.
Il libro è inserito nella collana Raccolta di Memorie.
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“Versilia Noire” è la raccolta di venticinque casi di cronaca nera accaduti in Versilia dagli anni Settanta fino ai primi anni del Duemila.
La peculiarità di questi casi è che sono irrisolti oppure, se la soluzione è arrivata, presenta zone di ombra che si trascinano nel tempo.
Ci sono casi conosciuti al grande pubblico nazionale, ma anche episodi criminosi meno noti che suscitano ancora nei familiari delle vittime amarezza e sconcerto per non avere avuto una risposta adeguata dalla Giustizia.
Giovanni Lorenzini, per molti anni cronista di “nera” di lungo corso alla redazione de La Nazione di Viareggio, racconta dall’interno i casi che hanno appassionato l’opinione pubblica, molti dei quali sono rimasti irrisolti.
Tutti casi che Lorenzini ha seguito in prima persona, arrivando sul luogo del crimine subito dopo gli inquirenti, pedinando gli investigatori nel corso di complicate e talvolta infruttuose indagini, seguendo, quando si arrivava in tribunale, anche gli sviluppi giudiziari.
Una specie di catalogo del crimine, a dimostrazione che la Versilia non è un’isola felice, ma ha conosciuto delitti spesso orrendi.
Il libro si avvale di un ricco apparato fotografico con le immagini di cronaca del fotoreporter Aldo Umicini.
Un ringraziamento particolare a Demetrio Brandi per le informazioni sul libro