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Noemi, Sanremo 2022, la nostra intervista

In streaming su Zoom, Noemi ha raccontato qualche dettaglio della sua partecipazione al 72° Festival di Sanremo, con il pezzo “Ti amo non lo so dire”, classificato al 15° posto.
Abbiamo partecipato insieme ad altri giornalisti e realizzato così la nostra intervista.

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Grafica Divina
noemi conferenza stampa 1 febbraio 2022
Noemi durante la conferenza stampa

L’intervista

Il tuo recente cambiamento chi ha preoccupato?

Le persone vicino a me, perché dovevano riprendere le misure sui nostri rapporti. Ma quando i rapporti sono importanti ci si riprende in un attimo.

Pensi alla maternità?

Per mettere al mondo un bambino ci vuole una grande riflessione. Sicuramente lo farò. Oppure non lo farò più e mi dedicherò ai figli delle mie amiche!

Come ti guardi oggi?

Mi guardo con molta propositività. Pensare di lavorare su noi stessi è bellissimo.

La canzone di Sanremo è autobiografica?

Sì. Ci vuole un gran coraggio per portare una canzone autobiografica. Io non sono brava a esprimermi con le parole, invece con le canzoni riesco a dire le cose. Ci vuole anche sensibilità per non essere sempre io, io, io…

“Io non sono brava a esprimermi con le parole, invece con le canzoni riesco a dire le cose”

Perché hai scelto la cover di “(You Make Me Feel Like) A Natural Woman”?

Ho scelto quella perché il mondo del blues e del soul è la prima musica che ho amato e l’ho cantata con il cuore in mano. Aretha Franklin ha vissuto la musica in un modo particolare. Era una diva ed essere una diva voleva dire per lei lanciare un messaggio per la sua comunità. Sarebbe bello se tutti riuscissero a essere A Natural Woman.

Il tema della tua canzone?

Non ho paura di fare molte cose, però ti amo non te lo so dire. Si chiude con la speranza di riuscire a dirlo, questo ti amo! Questa canzone è un altro pezzo del puzzle che si aggiunge dopo questa trasformazione che è avvenuta.

Questo pezzo andrà in un album?

Sì, può essere, ma non ne sento l’esigenza.

Il tuo Sanremo più bello?

Quello del 2012 per il podio interamente femminile. Vinse Emma, Arisa arrivò seconda e io terza.

Per chi hai tifato quest’anno?

Per Mahmood e Blanco. Ma anche per Elisa e forse anche per Achille Lauro.

NOTA: Le domande dell’intervista sono state raccolte durante la conferenza stampa tra le domande poste dai giornalisti che hanno partecipato.

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