In streaming su Zoom, Mahmood e Blanco hanno raccontato qualche dettaglio della loro partecipazione al 72° Festival di Sanremo, con il pezzo “Brividi”, che ha vinto il Festival di Sanremo.
Abbiamo partecipato insieme ad altri giornalisti e realizzato così la nostra intervista.
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L’intervista
Come avete vissuto questo Sanremo?
Mahmood: È stato un Sanremo di alti e bassi a livello umorale. Siamo sotto shock e credo che realizzeremo tutto quando saremo a casa. È stata una settimana di training.
La canzone in gara?
Mahmood: Il genere è il nostro, non ci siamo snaturati per Sanremo.
Cosa avete imparato da Sanremo?
Mahmood: A volte penso troppo e ho imparato da Ricky (Riccardo, vero nome di Blanco, NdR) a pensare un po’ meno!
Blanco: Io ho imparato da Mahmood tante piccole cose… Che poi sono quelle grandi!
Come vi sentite adesso rispetto al passato?
Mahmood: Non ho pensato alla mia vecchia vittoria. Ho affrontato questo Sanremo in modo diverso da quello passato, perché ho sempre cantato da solo ed è la prima volta che canto in coppia.
Blanco: Il ritmo qui è veloce. Non hai più di venti minuti per cagare! Questo è il ritmo di Sanremo!
“Il ritmo qui è veloce. Non hai più di venti minuti per cagare!” (Blanco)
Le certezze di questo Sanremo?
Mahmood: Massimo Ranieri, ho un debole per lui! Drusilla, che in cinque minuti ha fatto un discorso che non era né semplice né scontato.
Secondo voi non sarebbe il momento di cambiare il regolamento e inserire anche gli streaming video nel conteggio del voto?
Blanco: Noi siamo venuti qui per fare musica. Queste cose qui le possono decidere altri. Certo quando il pubblico ti supporta così tanto, si possono fare grandi cose.
Mahmood: Credo di no. Credo che Sanremo debba rimanere così com’è, perché in giuria ci sono persone che sanno quello che fanno.
Artisti che vi piacciono?
Blanco: Celentano, Gino Paoli, Lucio Dalla, Modugno, Battisti, Mogol.
Mahmood: Paolo Conte ce l’ho nel cuore. Sono anche fan di Battiato.
NOTA: Le domande dell’intervista sono state raccolte durante la conferenza stampa tra le domande poste dai giornalisti che hanno partecipato.