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Musei da non perdere a Firenze: scopriamo quali sono

Musei da non perdere a Firenze: scopriamo quali sono. La tecnologia, specialmente nel corso della pandemia legata al Covid-19, ha offerto la possibilità di andare all’esplorazione non solo di musei, ma anche di tanti altri luoghi ricchi di fascino dal punto di vista culturale. La possibilità di svolgere delle visite a queste strutture interamente online è un grande risultato per l’evoluzione tecnologica, ma internet ha consentito a tanti altri settori di crescere, come ad esempio quello dei casino online gratis.

La Galleria degli Uffizi

Ecco il primo dei musei che si devono visitare almeno una volta nel caso in cui si dovesse passare da Firenze. Si tratta di un museo che è nato intorno al XVI secolo e, a quell’epoca erano inserite al suo interno delle istituzioni dello Stato.

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Ebbene, con il passare del tempo questo gruppo di edifici, per cui sono state previste aperture speciali per le Giornate europee del Patrimonio, si è trasformato in quello che si può definire a tutti gli effetti come un museo. In un primo momento al suo interno sono state esposte le collezioni private della famiglia Medici. Con il passare del tempo, però, le cose sono cambiate e sono arrivate tante altre opere di artisti italiani, che hanno notevolmente arricchito, di fatto, la collezione ivi presente. Non c’è dubbio che la Galleria degli Uffizi resta uno dei musei d’arte del Rinascimento più belli da visitare di tutti i tempi, dato che al suo interno c’è la possibilità di ammirare opere di grandissimi artisti, come Vespucci, Raffaello, Dante, Vinci e Machiavelli.

La visita della Galleria degli Uffizi si snoda lungo un folto numero di gallerie. Ciascuna di esse si caratterizza per avere un legame con uno specifico momento storico, con delle opere che risalgono a un periodo che va dal XII al XVIII secolo.

La Galleria dell’Accademia e il Corridoio Vasariano

Ecco un altro museo che non si può proprio perdere se passate da queste parti. La Galleria dell’Accademia è collocata all’interno della struttura che ospitava un tempo l’Accademia di Belle Arti di Firenze. È chiaro che il punto di forza di questo museo è il fatto di ospitare il capolavoro di Michelangelo, ovvero il David, censurato in quel di Dubai, che è diventato con il passare degli anni un vero e proprio simbolo per il museo.

Non c’è solamente il David, però, a rendere estremamente interessante la visita di questo museo, dal momento che al suo interno ci sarà la possibilità di ammirare alcune tra le opere più belle e impressionanti della scultura e pittura fiorentina. Giusto per fare qualche esempio, vi potreste imbattere in alcuni meravigliosi dipinti di Botticelli, come la Madonna con il Bambino oppure la Madonna del Mare.

Un altro spettacolare luogo ricco di cultura e tutto da scoprire a Firenze è indubbiamente il Corridoio Vasariano. Si tratta di un passaggio che si snoda lungo l’Arno sul Ponte Vecchio. Quest’ultimo, tra l’altro, fungeva da collegamento tra Palazzo Pitti e Palazzo Vecchio e veniva spesso e volentieri impiegato dai Medici per poter raggiungere le loro proprietà. Il vantaggio di tale Corridoio è che consentiva di muoversi da una banca all’altra senza dover essere sottoposti ad alcun tipo di rischio e, chiaramente, senza scendere in strada. In quella fase storica, infatti, il pericolo di essere attaccati in strada era molto alto.

Il Museo Nazionale del Bargello

Si tratta del primo museo nazionale italiano, che venne istituito tramite un regio decreto nell’anno dell’Unità nazionale. Al suo interno ci sono diversi oggetti che fanno parte della collezione della Famiglia Medici, ma anche tanti altri che sono stati donati da parte di monasteri e conventi, oltre che da privati. Così, con il passare del tempo, si è formata una delle collezioni d’arte più belle in riferimento all’epoca Rinascimentale.

Foto: Wikipedia

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