Un gruppo di ricercatori di Harvard ha seguito un campione di donne per oltre quarant’anni, rendendo noto nel 1996 che maggiore è il consumo di proteine di origine animale maggiore è il rischio di fratture.
Eppure siamo convinti del fatto che bere latte e mangiare formaggio sia fondamentale per avere uno scheletro robusto, ce lo dicono i titoli a caratteri cubitali dei giornali e le pubblicità accattivanti in televisione.
Ce lo dicono con maggior convinzione proprio quando le ricerche dimostrano che la verità è un’altra. Provano a convincerci citando ricercatori e studi finanziati dalle aziende stesse, come l’International Life Sciences Institute di Bruxelles.
E cercano di mettere a tacere i giornalisti che osano sfidarli, la prima azione è sempre quella di screditarli, di accusarli di diffamazione. Ristabilire l’ordine è imprescindibile, i consumatori devono continuare a riempire i loro carrelli distrattamente, senza porsi dubbi né domande.
Lo sa molto bene Sabrina Giannini, le cui inchieste per Report hanno spesso dato origine a casi di portata internazionale. Lo sa bene perché dal 2016 per la trasmissione televisiva Indovina chi viene a cena? trasmessa da Raitre si occupa di esplorare in ogni direzione l’impatto dell’alimentazione non solo sulla nostra specie, ma anche su tutte le altre e sull’ambiente che condividiamo.
In questo bel libro raccoglie fatti e retroscena, approfondimenti, verità scomode. Lo fa con coraggio e determinazione, preparazione e competenza, nella convinzione che chiedersi cosa stiamo mettendo in tavola trascende noi stessi e ha radici e conseguenze che dobbiamo cominciare a guardare e comprendere.
Senza eccezioni e senza sconti, proprio come ci insegna con il suo lavoro.
Da leggere, senza alcun dubbio.
La rivoluzione nel piatto
Sabrina Giannini
Sperling&Kupfer
Articolo di: Cinzia Ciarmatori