Celestino è un ragazzino vivace e pieno di vita. Vorrebbe giocare con i suoi coetanei, condividere esperienze e gioie, tempo e sogni, ma non può. Il colore della sua pelle lo rende diverso perché, come sempre si sente ripetere, “da che mondo è mondo non s’è mai visto un bambino tutto blu”.
Ma che colpa ne ha lui che è nato così? Se lo chiede spesso, ma nessuna risposta bussa alla sua mente e l’unico modo per venirne a capo e per scongiurare un futuro di solitudine è chiedere a chi ne sa di più.
Si reca quindi dall’Intelligentone, un uomo che vive in cima a una collina, considerato da tutti saggio, ma il consiglio che gli dà non è sufficiente. Chiederà allora al SIGNORCAPO, ma anche il suo suggerimento non sarà dei migliori e neppure il dottore con i suoi libri troverà una soluzione.
Celestino allora dopo una sosta salvifica nel bosco dei diversi intraprenderà un viaggio lunghissimo verso est dove finalmente incontrerà la vera felicità.
Una storia delicata quella che Paola Catella, scrittrice, sceneggiatrice e autrice televisiva ci regala. Una favola per grandi e piccini che racconta la bellezza della diversità, la forza della propria unicità in un mondo che fa fatica a fare i conti con l’originalità, un mondo che ci vuole tutti uguali, inquadrati in schemi apparentemente sicuri.
Un libro edito da Gruppo Abele pubblicato con un carattere ad alta leggibilità per aiutare a leggere meglio i bimbi con problemi di dislessia. Le illustrazioni fatte ad acquerello sono opera del marito di Paola Giobbe Covatta che tavola dopo tavola ci invita a scoprire Celestino e suo mondo.
Articolo di: Cinzia Ciarmatori