Sono passati più di vent’anni dal giorno della prima comparsa del karate a Tokyo alla stesura di questo libro eppure Gichin Funakoshi, consiedato a tutta ragione il padre del karate per come lo conosciamo, pensa che sono ancora pochi coloro che ne comprendono veramente la natura.
Proprio per questo intitola il libro Karate-dō Nyūmon che significa attraversare la soglia del karate e lo arricchisce con scritti inediti. Approfondisce il concetto di forza, ripercorre le origini di quest’arte marziale nata ad Okinawa e per lungo tempo rimasta segreta, descrive i precetti dell’addestramento.
Si dedica all’approfondimento del Ten no Kata Ura, un kata composto selezionando movimenti dagli oltre trenta kata tradizionali allo scopo di poter essere subito imparato da chiunque.
Racconta aneddoti sui grandi maestri Azato e Itosu, ma anche su Matsumura, che sconfisse il grande karateca Uehara solo con la potenza dello sguardo.
Un’opera di facile lettura che conserva intatto il fascino delle arti marziali e della visione giapponese del mondo, per tutti gli appassionati, ma anche per chi si avvicina per la prima volta al Karate.
Karate-dō Nyūmon di Gichin Funakoshi
Articolo di: Cinzia Ciarmatori