Original Toiletries non è un negozio di grooming, non è un posto (o un sito) dove comperare dei prodotti di lifestyle per chi segue la moda del momento. E’ un luogo dove andare e lasciarsi consigliare ed indirizzare verso ciò di cui necessitiamo, è un angolo dove il tempo viene sospeso, l’eleganza la fa da padrona come il personale preparato, paziente ed accogliente.
Se il sito online è uno dei migliori per come i prodotti vengono illustrati è anche vero che se si hanno dei dubbi basta scrivere loro per avere una pronta risposta. Perché per loro è davvero importante il rapporto con il cliente, non la vendita del prodotto. E se il grooming maschile è esploso in questi ultimi anni in Italia è anche vero che loro questa tematica hanno iniziato ad affrontarla quindici anni fa. Ecco perché ne parliamo con Francesco Gaudiosi CEO & Founder.
Come e perché 15 anni fa nasceva Original Toiletries?
Non c’è nulla di casuale. Entrambi i miei nonni negli anni 20 erano già venditori di prodotti per barbieri e mio padre sin dagli anni ’70 ha proseguito con prodotti per le profumerie di lusso.
Il ritrovamento in una cantina di un vecchio listino di mio nonno mi ha fatto scattare la scintilla creativa e l’animo imprenditoriale e da lì è iniziata la ricerca in tutto il mondo di prodotti storici della toiletries e della rasatura, il racconto delle storie delle persone che li hanno creati e le immagini originali delle prime pubblicità dei prodotti. Ora è un progetto che dopo la distribuzione selettiva sulle migliori “botteghe d’Italia”, è diventato anche un appassionante progetto retail grazie all’apporto di amici e soci con cui condivido la progressione imprevedibile di un idea che è l’evoluzione del lavoro dei miei nonni 100 anni dopo.
Il mercato italiano come ha risposto 15 anni fa alla realtà da voi ideata?
Eravamo guardati con un misto di stupore e incredulità con difficoltà anche pratiche per trovarci posto nelle fiere di riferimento del settore.
In realtà non stavamo inventando nulla, riportavamo la storia della rasatura e della toiletries a dei ritmi più consoni, a gesti più consapevoli, legati a memorie olfattive che per ognuno di noi sono ricordi affettivi ed inalienabili.
Con quale criterio selezionate i brand da proporre al pubblico?
Prima di tutto siamo i primi, esigentissimi consumatori, quindi testiamo in prima persona ogni brand e prodotto. Il passo successivo è quello del responso dei consumatori: ogni nuovo brand viene proposto in anteprima nei nostri 5 store e corner, 6 con il prossimo in apertura a Trieste. Se il feedback dei nostri clienti è allineato e conferma il nostro, il marchio viene proposto per la distribuzione. Le caratteristiche imprescindibili sono rapporto qualità prezzo e un notevole appeal del packaging. La storicità del brand è un must primario, ma non più l’unico criterio di ricerca avendo oramai in portfolio collezionato oltre 20 marchi storici, frutto delle nostre ricerche.
Dal barbiere stile anni ’60 vicino di casa al parrucchiere unisex ora siamo passati ad un’altra tipologia di barbiere da uomo. Una moda passeggera o finalmente l’uomo ha trovato l’habitat a lui congeniale?
In Inghilterra, fonte per noi primaria di ricerca, il barbershop ed i negozi dedicati ai prodotti per l’uomo sono istituzionali, i più rinomati hanno storie ultracentenarie, fanno parte della cultura e sono stati per me modello di ispirazione costante in questi anni.
L’esplosione dei barbershop in Italia era per me ampiamente preventivabile perchè riporta in auge una professione nobile come quella del barbiere con un luogo dedicato con dei codici tipicamente maschili. Al netto delle inevitabili forzature, eccessi o mistificazioni commerciali, resta un profondo mutamento culturale e credo non sarà una moda passeggera, anzi.
Come nasce la linea Original Toiletries per la rasatura?
Anche per gli accessori abbiamo voluto dare un’impronta, o meglio un indirizzo di ciò che il consumatore ricerca e di cui Original Toiletries si fa interprete: abbiamo dato un taglio con l’offerta oramai irricevibile ed obsoleta dei multilama commerciali per un ritorno più consono agli strumenti per la rasatura tradizionale fatta di rasoi di sicurezza, pennelli da barba in tasso o sintetici di ultima generazione e ciotole per il montaggio dei saponi o creme di qualità.
Avete brand in esclusiva nazionale?
La maggior parte dei brand che distribuiamo sono di nostra esclusiva nazionale, cito tra tutti Bullfrog e Saponificio Varesino, alfieri ed orgoglio tutto made in Italy, Captain Fawcett da UK e Triumph & Disaster dalla Nuova Zelanda che insieme al tedesco OAK consideriamo i nostri brand d’avanguardia.
Uno sguardo al futuro.
Dopo l’eccesso di aperture di barbershop ed offerta prodotti brandizzati con look più o meno Hypster, assisteremo ad una naturale scrematura basata sul merito e le reali capacità imprenditoriali e tangibile qualità dei prodotti.
Come azienda siamo sempre più impegnati ad una coerente esperienza di omnicanalità per il consumatore che tuteli e salvaguardi in modo corretto la filiera che per noi comprende anche i retailers. Non è semplice resistere con l’avvento aggressivo delle piattaforme di vendita globali, ma credo che a breve il consumatore tornerà a riconoscere e desiderare il ritorno dell’esperienza in negozio, del consiglio esperto di un/una consulente competente, in luoghi esteticamente non banali ma curati in ogni dettaglio per una vera experience d’acquisto.
E’ un messaggio che vorrei passasse con forza: rischiamo la desertificazione e la distruzione dei centri storici e del tessuto commerciale che è un patrimonio fortemente italiano da difendere ad ogni costo, con il contributo consapevole di tutti, senza demonizzare i nuovi preziosi strumenti ed abitudini di acquisto. Ad maiora.
Intervista di: Luca Ramacciotti
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