Simona Vinci Mai più sola nel bosco in libreria per Marsilio
Budrio è una piccola città della pianura padana vicino a Bologna con case basse e vicine. Non lontano il vecchio macero prosciugato, luogo in cui si racconta fosse morto un uomo. La storia di quell’uomo è diventata narrazione tramandata di bocca in bocca.
Ci sono le soffitte con le scale retrattili, cieli grigi; ci sono alberi speciali e confini ben precisi che delineano l’universo dei bambini.
Simona Vinci è nata lì e il suo immaginario, il suo inconscio, i suoi ricordi hanno radici anche lì, lì dove le fiabe hanno trovato la loro risonanza pronta a palesarsi al solo sfiorare un vecchio libro che da tempo immemore le fa compagnia.
Dopo i memoir di Michela Murgia Lisa Ginzburg e Alessandro Giammei la collana PassaParola di Marsilio si arricchisce di questo prezioso titolo che accompagna il lettore in un universo dove la paura si palesa nelle sue molteplici sfaccettature.
I personaggi e i luoghi delle fiabe dei fratelli Grimm, si mescolano al vissuto di ognuno di noi e si trasformano in queste pagine che sono intrise del grande potere della suggestione.
Simona Vinci, grazie alla sua scrittura coinvolgente ed esatta ci prende per mano capitolo dopo capitolo e raccontando delle favole e di sé riesce a farci scoprire qualcosa in più di ciascuno di noi.
Simona Vinci
Marsilio
Recensione di: Lucrezia Monti