Massimo Di Cataldo è tornato sulla scena musicale con una cover di un brano di Lucio Battisti. Noi lo abbiamo raggiunto per saperne qualcosa di più. Ecco cosa ci ha risposto.
Per te un nuovo singolo, come mai hai scelto proprio questo brano di Battisti?
Ho amato questa canzone sin dalla prima volta che la ascoltai, ero pressoché che un ragazzino. Da allora ho sempre sognato di fare questo mestiere e prima poi poter cantare una mia versione di questa canzone che mi ha aperto le percezioni mi confronti del cantautorato.
Cosa ti lega al suo mondo musicale?
La ricerca melodica di battisti unitamente all’espressività dei testi di Mogol a creato una grammatica della canzone che e stata per me un importante punto di riferimento.
Come è cambiata la tua musica in questi anni?
Credo che sia diventata più essenziale, cerco una forma semplice ma autentica di espressione. Sicuramente le mie canzoni attuali sono più dirette, così come probabilmente lo sono anch’io.
Cosa contiene il tuo nuovo progetto musicale?
Alcuni singoli già pubblicati e ben più brani inediti. È un lavoro molto importante per me perché dentro ci sono le mie esperienze personali.
Cosa ti aspetta?
Sicuramente un bel periodo tra promozione dell’album e concerti dal vivo. Mi entusiasma l’idea di incontrare tanta gente per poter condividere ancora la musica.
Articolo di: Lucrezia Monti