Un corso dedicato alla scrittura e non solo, tanti ospiti e possibilità di confrontarsi sul meraviglioso mondo della parola e della narrazione. Ne parliamo con Benedetta Centovalli per saperne di più.
Benedetta Centovalli, specialista di narrativa contemporanea, ha curato le opere di alcuni autori del Novecento (da Bilenchi a Bassani). Da anni si dedica alla formazione in ambito editoriale insegnando presso Università di Milano, Università di Milano-Bicocca e nel Master in Editoria dell’Università degli Studi di Milano con Aie e Fondazione Mondadori e in quello del Collegio Universitario Santa Caterina di Pavia.
E’ stata visiting professor a Yale, NYU e Princeton. Editor con il gusto e la passione di sperimentare, ha lavorato per quasi trent’anni in alcuni dei laboratori più interessanti della nostra editoria, dalla grande alla piccola (da Rizzoli a Nutrimenti), sia come editor sia come direttore editoriale, dedicandosi alla creazione di collane e soprattutto alla scoperta di nuovi talenti letterari. Attenta al dibattito culturale, scrive di critica letteraria su riviste. Insegna a Milano nella scuola di scrittura, Belleville, e tiene corsi di scrittura nel carcere di Bollate. Dall’autunno 2016 ha aperto un’agenzia letteraria.
La scrittura che cura, sotto quale spinta nasce l’idea di questo seminario?
L’idea di partenza è stata la cura, la scrittura che cura. Un corso di scrittura che metta al centro la cura di sé e la cura delle parole. Non esiste una via della memoria e della guarigione che non passi dalle parole per dirla, per inventarla o per reinventarla. Insomma le parole sono cura perché sono l’unico modo che abbiamo per raccontarci, per fare di noi una storia di storie. Per questo è importante imparare a usarle meglio, perché ci sono delle regole che permettono di potenziare il nostro discorso o semplicemente di farlo esistere donandolo agli altri. L’obiettivo del corso è fornire una cassetta degli attrezzi utile a migliorare la nostra capacità di racconto e di raccontarsi. Una maggiore consapevolezza.
Sette incontri sette moduli indipendenti con ospiti diversi, letteratura, teatro cinema, poesia tutto può essere scrittura?
Si occuperemo di teatro, perché l’oralità e il corpo sono il primo strumento della nostra narrazione con Alessandra Panelli (nel prossimo seminario di maggio), la ricerca e l’allenamento della voce. Di poesia con Paolo Fabrizio Iacuzzi. Di cinema con Maurizio Porro. Di calligrafia (shodo) e di respirazione con Giò Fronti. E poi in ogni modulo ci saranno due scrittori ospiti, tra questi Luca Doninelli, Alessandro Milan, Donato Carrisi, Crocifisso Dentello, Lorenza Gentile, Guido Conti, Barbara Garlaschelli, Anna Nadotti, Assunta Sarlo… e altri a sorpresa.
La sede del seminario è Metis un luogo di cura e al tuo fianco MariaGiovanna Luini come si coniugano per te scrittura e cura?
In questo caso la quadratura è perfetta, Metis è uno studio medico che si occupa ad ampio spettro di cura e di sostegno ai malati. Gemma Martino – medico, anima e patron di Metis – con Alberto Cola, hanno voluto e incoraggiato questa esperienza. MariaGiovanna Luini ne è stata il motore e a lei dobbiamo la realizzazione del corso. La mia esperienza di corsi di scrittura è in ambito universitario, nelle scuole di scrittura, in carcere. In realtà il suo valore socioculturale è stato per me sempre molto chiaro, ma questa volta avere messo in esponente “la cura”, in tutti i suoi significati, cura delle parole e cura di sé, è stata una rivelazione, un’apertura ulteriore, di cui sono grata a tutti quelli che l’hanno resa possibile.
A chi è rivolto il seminario e come iscriversi?
Il seminario è rivolto a tutti, adatto per ogni età. L’auspicio è proprio quello di formare e consolidare un gruppo che tenga insieme età diverse e diverse esperienze. Ma è soprattutto rivolto a chi voglia migliorare la propria consapevolezza nell’uso delle parole, sia nell’oralità sia nella scrittura, e che desideri anche ricevere suggestioni o consigli di lettura per approfondire il proprio percorso di formazione. Si può aderire a tutti i moduli o sceglierne solo alcuni. Per info e iscrizione: Metis 02 29515510
Qualche anticipazione sui prossimi appuntamenti?
Il prossimo modulo è dedicato alla cura delle parole: “Scrivere e riscrivere” e si terrà il 26 e 27 maggio. Poi il 16 e 17 giugno ci sarà un seminario dedicato alla scrittura autobiografica: “Scrivere di sé a regola d’arte”. Seguiranno un seminario dedicato alla resilienza, uno al cinema e uno al racconto attraverso la fiaba e i tarocchi (con MariaGiovanna Luini)
Prossimo seminario
26/27 maggio Scrivere e riscrivere: la cura delle parole (Dir. Benedetta Centovalli)
Sabato
9.30-11.00 Centovalli: Scrivere e riscrivere
11.15-13.00 Guido Conti dialoga con Luini
14.30-15.30 Crocifisso Dentello dialoga con Centovalli
15.30-17.30 Laboratorio di scrittura con Centovalli: Primi passi di editing
17.30-18.00 Conclusioni della giornata
Domenica
9.00-11.00 Anna Nadotti: La cura delle parole
11.15-13.00 Laboratorio con Alessandra Panelli: dare corpo alla parola
14.30-15.30 Laboratorio con Alessandra Panelli (seconda parte)
15.30-16.00 Conclusioni delle due giornate
Per info: Metis 02 29515510
Intervista di: Matilde Alfieri