Musica Nera torna il colonnello Arcieri con una nuova indagine.
Versilia 1967 il colonnello Arcieri oramai in pensione raggiunge Viareggio per essere presente al funerale di un vecchio amico morto improvvisamente per una disgrazia. Ritrovato da alcuni ragazzini annegato in un fosso lascia la moglie sola nel suo dolore tra le pareti di una villa che appena conserva il ricordo di un passato di nobiliare splendore. Per Arcieri tornare a Viareggio significa dover incontrare più in altri luoghi i fantasmi del passato, il ricordo dell’amore per Elena Contini, è sempre vivo e anche dalla sua lontananza continua a far male. E anche la musica jazz contribuisce a infiammare quel ricordo e dal tavolo di un caffè assiste ad un’esibizione che cambia il corso degli eventi, ma certamente non può immaginare quanto. Dietro quella tromba suonata con troppa maestria si nasconde un uomo che Arcieri riconosce e vederlo lì, accompagnato da una cantante quantomai discutibile, lo convince che ben altri palcoscenici sarebbero adatti per lui.
Un romanzo questo di Leonardo Gori uscito già nel 2008 oggi fortunatamente riproposto da Tea Libri arricchito da qualche intervento dell’autore e da un capitolo finale a firma dell’amico scrittore Marco Vichi che chiarisce alcune dinamiche sulla vita di Arcieri che solo il commissario Bordelli (storico personaggio di Vichi) può conoscere e rivelare, lo stesso Bordelli a cui Arcieri telefona per chiedere una mano. Un libro scritto con la maestria che contraddistingue lo stile di Gori che ha abituato il lettore a trame ben congeniate, personaggi da ricordare è una classe molto preziosa in un panorama editoriale in cui spesso l’eleganza e talvolta il buon gusto vengono meno.
Articolo di: Elena Torre