Home Da preservare Le idee regalo di Legambiente per un Natale ecofriendly

Le idee regalo di Legambiente per un Natale ecofriendly

 Le idee regalo di Legambiente per un Natale ecofriendly e per riscoprire bellezza, storie e tradizioni dei nostri territori \r\n\r\n \r\n\r\nDai panettoni artigianali di alta qualità al libroagenda “Dodicimesi”, dove annotare gli appuntamenti, scrivere pensieri, tenere sotto mano le iniziative dell’associazione e riflettere\r\n\r\n grazie al contributo di scrittori, registi, ambientalisti sulle parole chiave di quest’anno: dalla bellezza al clima, dal cibo all’economia, dal lavoro al volontariato\r\n\r\n \r\n\r\nSi può scegliere di sostenere un progetto di recupero ambientale come “Paestumanità. Comprare per salvaguardare” o il progetto Rugiada per aiutare i bambini di Chernobyl\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nCon l’arrivo delle feste riparte anche lo shopping natalizio, un’occasione per compare e regalare un pensierino alle persone a cui vogliamo bene. Spesso però si acquistano regali superflui o dispendiosi che il più delle volte non riescono a soddisfare le nostre aspettative. Per questo Natale 2014 scegliamo, allora, di regalare e di regalarci un Natale sostenibile, donando piccoli pensieri capaci di dare un grande aiuto all’ambiente e riscoprendo la bellezza e la forza dei nostri territori. Anche quest’anno Legambiente propone tanti utili ed originali idee regalo che abbracciano il mondo dell’enogastronomia, della lettura, per arrivare a quello dei progetti ambientali che hanno bisogno anche dell’aiuto dei cittadini.\r\n\r\n \r\n\r\nIDEE REGALO\r\n\r\nPanettoni artigianali: quest’anno Legambiente propone i panettoni artigianali di altissima qualità, al cioccolato o allo zibibbo e uvetta con canditi, che sono stati prodotti e confezionati per Legambiente da Fiasconaro, un’azienda familiare siciliana specializzata in prodotti dolciari che parlano d’amore per il territorio (www.fiasconaro.com). Ingredienti di grande qualità, legati ad un territorio, quello del Parco delle Madonie e sapientemente impastati dalle mani di Nicola Fiasconaro. Un’eccellenza gastronomica siciliana che ha saputo mantenere le tradizioni di una volta, pur esportando il suo prodotto in tutta Italia e all’estero. Una lenta e graduale lievitazione, che giunge naturalmente a compimento nell’arco di trentasei ore, garantisce qualità e fragranza, nel pieno rispetto delle tradizioni dolciarie madonite. Il contributo dei panettoni andrà a sostegno dei progetti di Legambiente in difesa della bellezza, della cultura, delle tradizioni dei nostri territori. Per maggiori info: https://natale.legambiente.it/\r\n\r\n \r\n\r\nDodicimesi – Ad accompagnarci verso il nuovo anno ci sarà Dodicimesi, il nuovo libroagenda di Legambiente e della Marotta&Cafi­ero editori, una casa editrice indipendente napoletana che si occupa di narrativa sociale e d’impegno, di recente acquisita dai ragazzi di Vo.di.sca. (Voci di Scampia) insigniti del Premio Sterminata Bellezza per il loro impegno sociale in un quartiere difficile ma che non vogliono lasciare. Si tratta di un’agenda formato tascabile 11x16cm stampata su carta riciclata 100% – per annotare i tuoi appuntamenti, scrivere pensieri e tenere sotto mano le iniziative dell’associazione e le grandi sfide che ci aspettano per costruire la nostra idea di sviluppo. È un vero libro per riflettere, grazie al contributo di amici, scrittori, registi…, sulle parole chiave di quest’anno: dalla bellezza al clima, dal cibo all’economia, dal lavoro al volontariato…… Ma soprattutto Dodicimesi è un’agenda multimediale: ogni racconto è accompagnato da un QrCode che consente, in maniera facile e veloce, di collegarti ad approfondimenti scelti per te, sia testuali che video. Per maggiori info: https://natale.legambiente.it/\r\n\r\n \r\n\r\nProgetti – Oppure puoi decidere si sostenere uno dei progetti di Legambiente. C’è Paestumanità. Comprare per salvaguardare, un progetto di azionariato ambientale finalizzato ad acquisire i terreni privati dell’area archeologica di Paestum per ripristinare il contesto paesaggistico e culturale nella sua interezza. L’adesione al progetto consiste nell’acquisto di una Buona Azione, del costo di 50euro. Comprandola si entra a far parte di una rete di sostenitori che riconoscono nel sito di Paestum un bene dell’umanità, e che vogliono partecipare alla sua tutela e valorizzazione, tanto più che i tagli alle soprintendenze e la farraginosa burocrazia contribuiscono al dilagare del degrado. Per compiere una buona azione vai su www.paestumanita.org\r\n\r\nQuesto Natale inoltre, puoi fare una scelta di cuore: aiutare chi non ha potuto scegliere. Con le scatole natalizie Weleda si può dare un aiuto concreto ai bambini di Chernobyl. Parte del ricavato dalla vendita di questi prodotti, che si troveranno al bazar di Legambiente e nelle erboristerie e farmacie, sarà infatti devoluto da Weleda a Legambiente per il progetto Rugiada, una forma di sostegno a distanza rivolta ai bambini provenienti dalle zone più contaminate dal disastro nucleare per un intervento sanitario di risanamento e cura. All’interno del Centro in cui si svolge il progetto, situato in zona non contaminata, i bambini che hanno problemi sanitari possono passare un periodo (circa un mese) di decontaminazione, socializzazione e controlli sanitari.\r\n\r\n \r\n\r\nOppure si possono scegliere i regali del Bazar di Legambiente, che per le feste propone regali sostenibili ed etici tra i quali kit per il risparmio energetico, t-shirt in cotone bio e gadget associativi per tutti i gusti. Agli appassionati di autoproduzione è dedicata un’interessante lettura “Fatto in casa – Smetto di comprare tutto ciò che so fare!”, di Lucia Cuffaro. Gruppo Editoriale Macro. Con una scrittura semplice e vivace, il libro propone ricette dimostrative che toccano molti temi del nostro vivere quotidiano: alimentazione, cosmesi, igiene personale, pulizie naturali, riciclo creativo, rimedi per la salute, orto e cura delle piante. Grande attenzione è data al risparmio e alla facilità di realizzazione, proponendo puntualmente ingredienti di base facilmente reperibili ed economici. https://www.legambiente.it/legambiente/bazar/libri/fatto-casa-smetto-di-comprare-tutto-cio-che-so-fare. Se volete postate sui social le immagini delle vostre creazioni accompagnate dall’hashtag #ecofatto. Saranno ospitate sulle nostre pagine.\r\n\r\n \r\n\r\nE poi c’è sempre un anno con Legambiente: regalare la tessera associativa di Legambiente non è solo originale ma anche un’opportunità concreta per partecipare attivamente alle tante battaglie di cui l’associazione si fa portavoce da oltre trent’anni. Insieme alla tessera si riceverà anche un anno di abbonamento al mensile di Legambiente La Nuova Ecologia, oltre alla possibilità di usufruire delle convenzioni riservate ai Soci.\r\n\r\n \r\n\r\nCONSIGLI NATALIZI\r\n\r\nAlbero vero o Finto? – In tutto il ciclo di vita gli alberi veri consumano meno energia di quelli finti (circa un quinto) quindi tra i due è meglio scegliere un albero vero. Con qualche accorgimento però. Se l’albero ha le radici recise o troppo corte sarà molto difficile che possa sopravvivere piantandolo di nuovo dopo le feste. Per questo sarebbe meglio scegliere dei cimali o punte di abete provenienti da attività controllate come quelli coltivati in vivaio o quelli provenienti da interventi di diradamento dei boschi che i forestali fanno abitualmente. Per tutti coloro che cercano, invece, una soluzione alternativa al tradizionale abete, il Corpo Forestale dello Stato consiglia di scegliere altre specie di piante sempreverdi (ginepro, alloro, leccio), che più facilmente si adattano bene al clima cittadino e di pianura. Bisogna però fare attenzione alla presenza di un bollino metallico o un etichetta di riconoscimento che ne certificano la provenienza italiana. Finite le feste, se non si ha la possibilità di piantarlo in giardino, si può donare l’albero ai centri di raccolta indicati da molti vivaisti o dai comuni che provvedono al recupero per farne legno o a ripiantarli in luoghi adatti all’attecchimento. Infine, se si sceglie un albero vero è meglio evitare addobbi troppo pesanti che possono danneggiarlo, mantenere umide le radici, tenerlo lontano da fonti di calore e correnti d’aria.\r\n\r\nAddobbi – Un Natale senza luci è difficile da immaginare, meglio allora illuminarlo con i led o con lampadine a basso consumo di energia. Esistono ormai molte luminarie che sfruttano questa nuova tecnologia. Anche per l’albero o per decorare la casa è possibile realizzare addobbi con materiali naturali come legno, rafia, spago, pasta o con oggetti riciclati.\r\n\r\nCibo – Per le tavole natalizie è meglio prediligere prodotti alimentari locali e di stagione che percorrono meno chilometri e sostengono le economie locali. Si può scegliere tra molti prodotti provenienti da agricoltura biologica o dal circuito del commercio equosolidale. E gli avanzi non buttateli, consumateli nei giorni successivi o riutilizzateli come ingredienti per dei nuovi piatti.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nFonte: L’ufficio Stampa di Legambiente

Grafica Divina

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.