Nata a Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari, Diana Puddu è sempre stata appassionata di musica nutrendo fin da piccola il sogno di diventare una cantante, obiettivo che è riuscita a concretizzare con la partecipazione al talent show The Voice Senior di Rai1, dando così voce alla passione e alla determinazione che la contraddistinguono. Nel 2024 è entrata così a far parte del team “Gigi D’Alessio” e ha conquistato il pubblico di Rai1 grazie alla sua voce emozionante e alle interpretazioni di “Un’emozione da poco” ed “È tutto un attimo” di Anna Oxa e “Ti Sento” dei Matia Bazar, diventate virali in poco tempo. Dopo la sua vittoria, Diana Puddu si è esibita in tour con “In…Canto di donna”, in cui ha proposto le canzoni più note della musica italiana.
- Diana, complimenti per la vittoria di The Voice Senior 2024; come ti senti ad aver ottenuto questo riconoscimento?
Mi sento come in un sogno, ancora da vivere. Me lo ricordano ancora oggi tutti i messaggi di affetto che ricevo da tantissime persone. Chi mi avrebbe voluto a Sanremo, chi mi aspetta nella sua città, chi timidamente mi chiede una foto insieme al supermercato. Insomma, ancora un’emozione.
- Cosa ti ha spinto a prendere parte a questo programma, in che modo l’approccio con grandi
coach ed artisti in generale ha influenzato il tuo percorso musicale?
La verità è che pur avendo sempre seguito il format the voice, se non mi avesse iscritto mio marito non avrei mai affrontato i provini: ma appena ho sentito la fiducia dei coach e degli altri concorrenti mi sono sentita a casa. La guida esperta di Gigi D’Alessio prima, e i tanti artisti con cui ho avuto il piacere di esibirmi poi, hanno certamente alimentato il mio desiderio di cantare senza il timore di mantenere alto il livello di difficoltà dei brani che abbiamo scelto per le mie esibizioni.
- Hai progetti futuri? Stai già lavorando ad un album?
Stiamo lavorando a un nuovo concerto estivo ed un progetto teatrale. Naturalmente “Bon Voyage”, il singolo inedito prodotto dalla Warner e già su tutte le piattaforme digitali e radio, sarà centrale e mi accompagnerà nei miei spettacoli. Poi ho tante altre proposte di autori e brani che mi piacerebbe sviluppare, ma faccio un passo per volta. Per l’album ci sarà tempo.
- Nel brano“Bon Voyage” vuoi comunicare un messaggio di determinazione e passione; da cosa nasce l’idea del brano ?
L’idea del brano arriva da tanto scambio: Warner Music mi ha messo a disposizione degli autori giovani ma già molto bravi. Abbiamo capito insieme che Bon Voyage era il pezzo giusto con sonorità moderne e un testo significativo. Le parole e le immagini che abbiamo costruito vogliono lasciare spazio all’interpretazione personale:
la difficoltà e la tenacia di voler augurare un “Bon Voyage” a qualcuno o anche a una parte di
sé stessi. Perché, seppur soffrendo, nella vita bisogna saper lasciare andare.