Aree protette, aperte le iscrizioni al convegno WWF. Il futuro delle persone sul Pianeta dipende strettamente dalla salute della natura. Come indicato dalle Nazioni Unite nell’ambito della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD), per garantire un futuro sicuro a noi e alle prossime generazioni, entro il 2030 dovremo conservare efficacemente almeno il 30% del Pianeta, sia a terra che a mare, oltre a restaurare habitat degradati e ridurre le pressioni umane sulla natura.
La sfida di creare nuove aree protette ecologicamente connesse e di gestirle in maniera efficace è quindi non più rinviabile : in questo contesto nasce il Convegno Nazionale “Protected Areas & Conservation”, con l’obiettivo di creare uno scambio di conoscenze e best practices sulla conservazione della biodiversità all’interno e all’esterno delle aree protette per contribuire a livello italiano agli obiettivi del Global Biodiversity Framework. Il convegno ha ricevuto il patrocinio di Federparchi.
L’evento del 2-4 aprile rappresenta il secondo convegno nazionale sul tema organizzato dal WWF Italia. La prima edizione, tenutasi a Caserta nel 2023, ha approfondito in particolar modo le basi per raggiungere il 30% di territorio protetto e come adeguare l’efficacia di gestione delle diverse aree protette.
Il focus di quest’anno sarà recuperare le motivazioni profonde che ci dovranno guidare nell’istituzione di nuove aree protette, ma anche nella loro connessione e restauro, sia ecologico che gestionale, riscoprendo il loro valore a beneficio della natura e delle persone.
Uno spazio particolare sarà riservato anche al confronto sull’adeguamento della Legge Quadro sulle Aree Protette che segue gli Stati Generali organizzati sul tema dal Ministero dell’Ambiente a Roma lo scorso dicembre.
La nuova edizione del convegno, dal titolo “Connect, Restore & Value Nature”, sarà ospitata in un sito prestigioso, la Tenuta Presidenziale di Castelporziano, grazie alla preziosa collaborazione con il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, nello specifico con la Direzione della Tenuta.
L’invito a partecipare è rivolto in particolare modo a istituzioni, manager e tecnici delle aree protette, esperti del mondo universitario, studenti e dottorandi, associazioni, comunicatori e portatori di interesse.
È possibile inviare contributi scientifici fino al 16 febbraio, mentre il termine per le iscrizioni è il 30 marzo.
Informazioni e programma dettagliato a questa pagina.