Home Da leggere Da leggere “La vita degli animali” di John Maxwell Coetzee

Da leggere “La vita degli animali” di John Maxwell Coetzee

Elizabeth Costello raggiunge Waltham alle sei di pomeriggio, dopo un lungo volo e poco più di un’ora di auto. È molto stanca e infatti si addormenta per un breve periodo mentre suo figlio, che non vede da due anni, sta guidando verso casa. Ad attenderli trovano Norma, la nuora e i due nipotini. Norma come sempre la saluta in modo fintamente cortese tra le due non c’è grande simpatia. Elizabeth in qualità di scrittrice è stata invitata al Appleton College per tenere la Gates Lecture, la conferenza annuale dell’istituto per cui lavorano sia suo figlio John che Norma. Entrambi sanno bene qual è il tema centrale di queste lezioni e proprio per questo John è preoccupato: Norma non ha mai fatto mistero nel considerare sopravvalutati i libri di sua madre e soprattutto non tollera le sue opinioni sugli animali, sulla loro coscienza e sull’etica dei rapporti con gli altri animali. Trova le riflessioni della scrittrice australiana superficiali e troppo sentimentali. E soprattutto non sopporta che interferisca sulle scelte alimentari dei propri figli. Il primo giorno di conferenze John e Norma John sono seduti in prima fila, lui preoccupato, lei insofferente. La scrittrice dopo essere stata presentata prende la parola e dà il via alle sue dissertazioni sugli orrori perpetrati sugli altri animali, suscitando non poche reazioni e polemiche.

In La vita degli animali edito per la prima volta nel 1999 e tradotto in italiano per Adelphi nel 2000 il Premio Nobel per la Letteratura John Maxwell Coetzee dà vita al personaggio di Elizabeth Costello, che sarà protagonista del romanzo del 2003 che prende il suo nome. Coetzee autore molto riservato nella propria vita privata ha assunto però apertamente posizioni di grande critica ai maltrattamenti nei confronti degli altri animali e si è esposto più volte a favore dei movimenti per i loro diritti. In La vita degli animali sarà Elizabeth costello come una sorta di alter ego a portare avanti le sue convinzioni e le sue lotte, ma anche a dover rispondere alle critiche, alle provocazioni dei detrattori, alla loro insofferenza nei confronti ditesi e posizioni che mettono in luce le sofferenze di altri esseri senzienti. Oltre all’introduzione di Amy Gutmann, direttrice e tra i fondatori del Center for Human Values, l’ultima parte del testo è dedicata alle riflessioni di Marjorie Garver, Peter Singer, Wendy Doniger e Barbara Smuts. Pensatrici e pensatori che nell’analizzare il testo di Coetzee lo impreziosiscono con il loro punto di vista su temi fondamentali: le culture e i linguaggi degli altri animali, la compassione quantomai necessaria nella relazione con loro in quanto esseri coscienti.

Grafica Divina

Articolo di: Cinzia Ciarmatori

Foto: Bert Nienhuis

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