DaSapere sta seguendo i lavori della Sala Stampa del 74° Festival di Sanremo.
Nella prima serata del Festival, Marco Mengoni partecipa in veste di co-conduttore, affiancando Amadeus.
La versione integrale di questa intervista si trova sul sito lastanzadelletorture.com
Ti rinnovi spesso nel look, sembri sempre più giovane…
Credo nel mio look di sembrare adesso più giovane, perché nella terapia settimanale che faccio sto cercando quella parte lì di me. Per troppi anni sono stato a pensare troppo. Adesso sono soddisfatto di essere quello che sono.
Ti ispiri a qualcuno per la conduzione?
Ho riguardato dei Sanremo di quando ero piccolo, soprattutto quello quando c’era la co-conduttrice Anna Marchesini, che poi ho scoperto essere il genio assoluto, perché con lei rido fino alle lacrime. Mi ispiro a lei, la sento vicina, sento un feeling molto profondo. Naturalmente non ho un grammo del suo talento. Esco dai momenti di imbarazzo facendo delle voci, lo faccio anche con gli amici.
Come riesci a uscire dalla fragilità?
Credo che non si debba uscire dalla fragilità, ma che si debbano trovare degli strumenti per gestirla. Parlo settimanalmente con una terapeuta. Di tutte le emozioni, non si deve rifiutare niente.