È stato presentato alla stampa l’undici gennaio scorso nella sede di Radio Popolare “INUTILE” il primo disco di inediti di N*O*Y*S*E* in uscita il prossimo 19 gennaio, che vede lo storico chitarrista dei Punkreas nella veste di musicista e cantautore.
“INUTILE” è anche l’album con cui l’artista si cimenta nella nuova veste di solista perché come lui spiega questo progetto è nato dal desiderio di prendersi una piccola pausa dal gruppo dei Punkreas e dare voce ad un desiderio personale di creatività. L’album contiene infatti brani, personali, quasi privati, qualcosa di intimo che nasce dal desiderio di condivisione di pensieri e riflessioni maturate nel tempo in cui riconoscersi e in cui tutti si possono riconoscere.
Inutile
Questo è un disco di genere diverso, spiega N*O*Y*S*E, un disco dalle sonorità variegate che però non si allontana del tutto dal percorso dei Punkreas; un percorso che ha segnato e che fa parte della vita artistica di N*O*Y*S*E* quindi è un disco punk rock con contaminazioni di elettronica.
Di conseguenza è un disco diverso anche nei contenuti perché di base canta l’inutilità e la sua forza dirompente: l’inutilità di voler necessariamente raggiungere i sogni degli altri, l’inutilità di rincorrere false ambizioni, gli sforzi per non accettare il passare del tempo ed i cambiamenti delle cose o di contrastare la tendenza degli uomini all’autodistruzione sia nel piccolo sia nei macrosistemi.
Temi che comportano una urgente necessità di riflessione e di condivisione di tutto un universo di pensieri attraverso la musica. Una pausa quindi per capire, per riconoscere cosa esattamente ci fa stare ancora bene.
Come precisa N*O*Y*S*E questo progetto non ha in sé uno scopo distruttivo di un sistema ormai consolidato a volte effimero a volte surreale. Semmai lo scopo attraverso un lavoro introspettivo è quello di porre al centro un pensiero critico che sia di sprone per reagire a quanto ci sta accadendo, per guardarci intorno e capire se ciò ha davvero un senso, per guardarci dentro e capire soprattutto se sappiamo ancora riconoscere ciò che davvero ha un senso per migliorarci, per “farci davvero stare bene”!
N*O*Y*S*E è al suo esordio come solista, ma ha alle spalle una carriera di tutto rispetto: musicista, cantautore, deejay, organizzatore di eventi è stato anche direttore artistico di Radio Lupo Solitario (emittente rock della provincia di Varese) in cui ha condotto diversi programmi. E’ da oltre trenta anni il chitarrista dei Punkreas, storica band lombarda, ma si è esibito anche in diverse Nazioni Europee; un lungo tour che lo ha portato dai Paesi Baschi alla Danimarca.
Un lavoro quello di N*O*Y*S*E che indubbiamente nasce dalla sua passione per la musica; qualcosa sicuramente di gratificante ma che inevitabilmente contiene una certa dose di pressione, di responsabilità e stress. “INUTILE” invece rappresenta lo stacco, la necessità di fare musica per il solo gusto di farla, senza pretesa alcuna, né obiettivi particolari da raggiungere.
“INUTILE” è la pausa di riflessione che permette alle emozioni di prendere il sopravvento, di sgorgare attraverso la musica; musica forse un po’ lontana dall’universo dei Punkreas e non del tutto adatta al loro repertorio.
Il tema dell’inutilità è presente in quasi tutti i brani, ma è più sentito ed in modo particolare in brani come “Plexiglass “o “Margarita”; anche in “Magari smetto” dove l’ansia della velocità, della performance finisce per essere un elemento chiave che porta nel baratro dell’autodistruzione.
“Viola” poi …..e qui scatta la commozione, la tenerezza che suscita un padre che racconta del proprio rapporto con la figlia con la maturità e la consapevolezza che questo ruolo ti impone; Viola è un racconto personale anche se parla del rapporto genitori e figli e di quanto a volte sia difficile fare le scelte giuste per entrambi.
“Voglio solo che sia il mio disco inutile” sottolinea N*O*Y*S*E, non pretendo che sia un successo, non voglio scalare le classifiche!” “Se ti va ascoltalo, se non ti va, va bene cosi. Voglio solo che sia il mio disco con le mie canzoni a cui tenevo e che secondo me meritavano di nascere”!
Alla realizzazione dell’album hanno collaborato e suonato: Davide Capraro (chitarra) Dario Colombo (basso) Gagno (batteria) ovviamente N*O*Y*S*E* (voce e chitarra).
Foto di Michele Aldeghi
Articolo di: Ugo Negrini