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“Se ti va facciamo da me”: ad Arezzo, come far stare un elefante in una stanza!

Prosegue con successo ad Arezzo, nello spazio espositivo Le Nuove Stanze, “Se ti va facciamo da me”, mostra di Jacopo Allegrucci, a cura di Tommaso Tovaglieri.

Fino a venerdì 9 febbraio 2024 Arezzo ospita il gigantesco elefante di carta opera di Jacopo Allegrucci.

Grafica Divina
se ti va facciamo da me di jacopo allegrucci INVITO

Jacopo Allegrucci, artista, collagista e costruttore di macchine allegoriche del Carnevale di Viareggio, presenta presso Le Nuove Stanze di Arezzo la sua nuova grande scultura: un elefante costretto in uno spazio domestico, che crea un effetto straniante, e allo stesso tempo coinvolgente, per lo spettatore.

L’elefante nella stanza rende tridimensionale l’espressione di tradizione anglosassone “Elephant in the room” con cui si vuole indicare un problema molto evidente ma di cui non si intende fare parola.

Tra le tante percezioni provocate dall’opera, la più vivida è lo stupore di trovarsi davanti a un’inaspettata presenza impositiva, respingente e fuori contesto.
L’animale è di schiena e non si vedono particolari trucchi di montaggio.
Tuttavia l’impressione d’impedimento cede presto il passo a un senso di accoglimento man mano che ci si pone di fronte all’opera.

Il dubbio di come sia potuto entrare l’elefante non è più un quesito da risolvere ma un privilegio da difendere!

La scultura si fa portatrice di simboli e messaggi – di cui non conosciamo il grado di casualità – che affiorano lungo il collage della cartapesta e che ci rubano l’occhio creando spunti di riflessione.

L’elefante di Allegrucci è però soprattutto un esercizio di pittura nonostante su di lui non compaia neanche una goccia di colore.

L’elefante di Jacopo Allegrucci è una scultura in cartapesta con un’intelaiatura di polistirolo che occupa uno spazio di circa cinque metri di lunghezza, tre metri d’altezza e due metri di larghezza, realizzato tra ottobre e novembre 2023, a Viareggio, nell’hangar dove Allegrucci allestisce i carri per il Carnevale.

Chi è Jacopo Allegrucci

Jacopo Allegrucci (Viareggio, 1977) è un artista, collagista e costruttore di macchine allegoriche del Carnevale di Viareggio, manifestazione che l’ha visto vincitore nelle varie categorie, specialmente per la costruzione dei “carri grandi” dove ha conseguito, nelle ultime edizioni, tre primi premi tra cui quello dedicato al centocinquantesimo anniversario del Carnevale (2023).
Nel 2020 ha ricevuto la sua prima personale alla Gamc di Viareggio, intitolata Volti.

Jacopo Allegrucci foto di Cinzia Donati
Jacopo Allegrucci (foto di Cinzia Donati)

Le Nuove Stanze

Le Nuove Stanze è un’associazione culturale nata con l’intento di promuovere progetti di arte contemporanea e allo stesso tempo coinvolgere diversi interlocutori, critici, storici e studiosi ma anche appassionati d’arte e un pubblico più vasto composto dai ragazzi delle scuole.

Al fianco dell’ideazione e della produzione di esposizioni d’arte contemporanea, Le Nuove Stanze organizza anche dibattiti, convegni, presentazioni di volumi e workshop, insieme ad attività didattiche, oltreché pubblicare volumi e cataloghi in linea con i progetti sviluppati. Il dialogo e la collaborazione tra diverse istituzioni, artisti e addetti ai lavori è il fine perseguito dall’associazione per far sì di diffondere eventi di arte contemporanea, con un’attenzione particolare al loro legame con il territorio.

Le Nuove Stanze è formata da un Consiglio direttivo composto da Chiara Sarteanesi (curatrice della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri), da Marco Pierini (direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia e curatore di arte contemporanea) e da Moira Chiavarini (presidente dell’associazione, storica dell’arte e redattrice).

Un Comitato scientifico interno all’Associazione, e dalla stessa eletto, valuta e propone ogni iniziativa in linea con gli obiettivi e le finalità delle Nuove Stanze.
Alla direzione di Marco Pierini, segue la presenza di Alessandro Sarteanesi (direttore della casa editrice Magonza, fotografo e curatore di esposizioni), Alberto Fiz (studioso, critico e curatore d’arte contemporanea), Chiara Donelli (professoressa dell’Università degli Studi di Parma), Simone Zacchini (curatore e storico dell’arte), Piero Tomassoni (curatore d’arte contemporanea, consulente internazionale per progetti museali in Medio Oriente), Barbara de Magistris (Senior Retail Manager, supporter di importanti progetti e molti artisti, che ha da sempre coniugato il mondo dell’impresa e della finanza a quello dell’arte).

Tra le mostre organizzate dalle Nuove Stanze: Jano Sicura. Sculture dell’aria (2021), Sergio Lombardo. Faces (2021-22), Nevio Mengacci. Astrazione prima del tempo (2022), Verdiana Bove. Quando cosa felice cade (2023), Sean Shanahan. New Grass (2023).

se ti va facciamo da me di jacopo allegrucci

Se ti va facciamo da me
Testo di Tommaso Tovaglieri

E tu chi sei?
Sono io
Io chi?!
Un elefante
Questo lo vedo… ma un elefante ad Arezzo? qui doveva esserci una mostra, una mostra di pittura, di scultura, di grafica… insomma una mostra d’arte contemporanea, tu cosa fai qui?
Sono l’elefante di Jacopo Allegrucci – Allegrucci è il mio inventore sai… è un artista che ha le mani d’oro e che mi ha creato – io sono nato a Viareggio, nel suo laboratorio, dove ho tanti amici come me, e poi sono venuto a fare un giro qui e mi sono fermato alle Nuove Stanze… che mi piacciono tanto
Ma non puoi stare qui però…
E perché no?
Perché non ci stai, non vedi? sei troppo grande per questa stanza. Quanto sei grande?
Non lo so… circa cinquemila metri?
Esagerato! aspetta dai che ti misuro, dunque, vediamo un po’: di altezza sei alto circa 3 metri e… 20 cm; di lunghezza, poi, 4 virgola 90 cm… anzi no, direi 5 metri giusti! e di larghezza sei… abbassa un momento le orecchie per favore, ecco così, con le orecchie sei largo 2 metri e 60 cm
Grazie che mi hai misurato
Caspita occupi tutta la stanza! non ci si riesce a muovere, ma come hai fatto a entrare?
Non saprei… forse da questa finestra
E di che materiale sei fatto?
Sono fatto di cartapesta con un cuore di polistirolo, così mi hanno detto, e ho una corda come coda, ma anche questo bel filo nero sulla fronte che mi piace tanto
E perché sei venuto?
Volevo stare un po’ insieme
E che cosa volevi fare?
Volevo giocare
Qui?

Ma tu sei un elefante buono?
Sì, sono un elefante buonissimo

Jacopo Allegrucci foto di Cinzia Donati
L’occhio dell’elefante

Se ti va facciamo da me
di Jacopo Allegrucci

a cura di Tommaso Tovaglieri
fino a venerdì 9 febbraio 2024
Arezzo, Le Nuove Stanze, via Mazzini n. 12
Orari di apertura:
da martedì a venerdì dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 18 (ultimo ingresso 17:30);
sabato e domenica su appuntamento
Informazioni:
Le Nuove Stanze tel. 349 6486862
Ingresso libero

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