Incontriamo Karen Del Greco, che ha brevettato il metodo di insegnamento “diversamente musical” ed è forse l’unica in Italia a svolgere questa attività.
Qui di seguito un estratto dell’intervista pubblicata su lastanzadelletorture, sito di interviste a persone e personaggi
Karen, di cosa hanno bisogno le persone che ti contattano?
Di una insegnante di musical nel campo della disabilità, in situazione di inclusione.
Sei l’unica in Italia a fare il tuo lavoro?
Al momento della laurea, nel 2021, l’unica altra realtà simile alla mia era a Londra, quindi ora possiamo dire che, se non sono l’unica, sono comunque una delle pochissime. La mia tesi era sperimentale sul tema dell’utilizzo del musical, quindi recitazione, canto e danza, nel campo delle disabilità.
Raccontaci l’iter partendo da quando una persona ti contatta fino allo spettacolo
Fissiamo un appuntamento e una prima lezione gratuita conoscitiva frontale uno a uno con me, per conoscerci reciprocamente, per valutare. Mi faccio spiegare la tipologia di disabilità, dal diretto interessato o dall’accompagnatore, poi a seconda della tipologia ci sono diversi tipi di lezione, a seconda del livello di vocalità e intonazione ad esempio, che potrebbe essere a zero oppure già con una preparazione. È proprio un’indagine sulla persona, perché ognuno è diverso e da questo primo incontro devo capire la persona cosa vuole fare, cosa gli piace, cosa sa già fare. Costruisco un pigiama su ogni persona!
Una volta creato il gruppo come procedi?
Al momento ho due gruppi attivi che stanno preparando due spettacoli diversi. Ogni gruppo, di circa quindici persone, fa due spettacoli differenti nell’arco di un anno, in genere a giugno e a dicembre. Si tratta di due spettacoli inediti prodotti da K-Antares, su cover edite, con la regia di Lorenzo Simonini, mio marito.
Qual è esattamente il tuo ruolo dentro K-Antares?
Insegno canto, recitazione e danza, specificando che la danza in questo caso si tratta di gestualità e movimentazione, o meglio di gesti legati alla musica.
Chi sono i tuoi collaboratori?
Deanna Picchi è il mio braccio destro. Soyenn Picchi è un altro braccio destro. Laila Fini è il terzo braccio destro! Sono le mie collaboratrici fidate.
L’inclusione è il filo conduttore, giusto?
Per me l’inclusione è fondamentale. Ho deciso di scrivere il metodo perché se c’è qualcuno come me che vuole occuparsi di inclusione, dai miei libri può apprendere tutto quello che c’è da sapere di base per intraprendere questo percorso. Ho registrato il marchio perché così posso certificare eventuali scuole interessate.
Dove possiamo trovare Karen Del Greco
kantaresaps.org
ass.kantares@gmail.com
Attenzione!
Siamo consapevoli che, nel corso dell’intervista, abbiamo usato la parola “disabilità”, che non è quella corretta da usare. Lo abbiamo fatto a favore della chiarezza della comprensione del testo.