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Pranzo di Natale Vegano ottimo e sostenibile

Natale Vegano sostenibile e rispettoso della vita! Il pranzo di Natale si sta avvicinando e grazie alla competenza e l’attenzione della nostra Marinella Chiorino che ci delizia con le sue tante ricette, proponiamo un Natale più sostenibile per il pianeta e più rispettoso degli animali. Ecco qualche consiglio per un pranzo di Natale vegano 😉

Dopo il tramonto l’atmosfera delle feste diviene magica grazie alle candele di Hanukkah (festa ebraica) e alle luminarie degli infiniti abeti (tradizione nordica divenuta mondiale)… pranzi e cenoni devono essere preparati con infinito amore. 

Grafica Divina

Offrite soprattutto tantissimi “Finger Food” ovvero quegli sfiziosissimi, deliziosi bocconcini che si mangiano con le mani senza l’aiuto di posate. No a tartufi e a porcini, si a Champignons e polenta…

Quadrotti di polenta fritta sui quali spalmare burro di arachidi per poi arricchire con frutta (mandorle, noci, arachidi, anacardi, pinoli, nocciole, prugne secche, fichi secchi, albicocche secche, frutta candita, ciliegine sotto spirito sgocciolate, champignons e carciofini sott’olio, pomidoro San Marzano secchi.

Ovviamente non devono mancare le portate calde come la vellutata di patate dolci e di erbette.

La ricetta: cuocete separatamente 500 grammi di patate dolci e 500 grammi di erbette. Riducete in purea le patate e tagliuzzate le erbette, poi frullate tutto e insaporite con sale, erba cipollina anch’essa tagliuzzata con le forbici, sale, curcuma e curry. 

Vellutata di verza: lavate, mondate e tagliate grossolanamente 500grammi di verza, fatela cuocere per quaranta minuti insieme ad un porro tritato. Poi frullate e unite sale, erba cipollina tagliuzzata con le forbici, olio EVO, salvia e rosmarino.

Vellutata di funghi e rosmarino. Cuocete il contenuto di una busta di champignons surgelati insieme ad una piccola cipolla. Poi frullate, insaporite con sale, peperoncino in polvere e una cucchiaiata di aghi di rosmarino.

Vellutata di zucca e mele: lavate, mondate e tritate la zucca (500 grammi) cuocete insieme a tre mele sbucciate e tagliate a piccole fette ed a uno scalogno. Dopo quaranta minuti spegnete, frullate e insaporite con: rosmarino, salvia, sale, pepe nero, paprika dolce e olio extravergine di oliva.

Vellutata di verza e patate: lavate, mondate e tritate 500 grammi di verza. Cuocetela in acqua bollente per trenta minuti poi scolatela. Cuocete 500 grammi di patate per 45 minuti. Poi riducetele a purea con lo schiacciapatate. Frullate la verza e unitela alla purea di patate con brodo vegetale, sale, erba cipollina, salvia, rosmarino e gherigli di noce.

Dopo queste delicate vellutate che scaldano il cuore passate ai risottini.

Risottino al sedano rapa: lavate, mondate e tritate due sedani rapa. Soffriggeteli in olio extravergine. Aggiungete 50 grammi di erba cipollina tagliuzzata con le forbici, il brodo vegetale, quattro tazze da caffè di riso carnaroli, portate a cottura (ci vorranno circa 18 minuti), infine insaporite con pepe nero macinato.

Risottino con ragù di funghi: cuocete il contenuto di una busta di champignons surgelati, scolateli, aggiungete una cipolla e un sedano precedentemente lavati e soffritti in olio EVO. Aggiungete il brodo vegetale bollente, quattro tazzine da caffè di riso carnaroli. Spengete dopo circa diciotto minuti. Insaporite con erba cipollina tagliuzzata, pepe nero, curcuma, 100 grammi di gherigli di noce e 100 grammi di mandorle tritate.

Risottino con la zucca: è gioioso, festoso imperdibile nei menù natalizi.

La ricetta: lavate mondate e tritate due cipolline, soffriggetele in olio extravergine e poi tuffatele nel brodo vegetale. Aggiungete quattro tazzine da caffè di riso carnaroli. Spengete solo quando il brodo si è del tutto ritirato. Colorate con dello zafferano in pistilli e curcuma in polvere. Il colore della curcuma potenzia quello dello zafferano rendendo il piatto festoso e ancora più allegro!

Da sempre le lenticchie simboleggiano fortuna perché evocano con la loro forma le monetine. Bisogna assolutamente mangiarne tante l’ultimo giorno dell’anno. 

La ricetta: lenticchie in insalata. Cuocete 200 grammi di lenticchie rosse (le lenticchie rosse non han bisogno di ammollo) per quindici minuti. Scolatele poi e conditele con sale integrale, due cucchiai di aceto di mele, due cucchiai di senape, uno spicchio di aglio tritato, pepe nero, un mazzetto di prezzemolo, 200 grammi di pomidoro a fettine e un giro di olio!

I dolci più antichi, tradizionali e amati come il torrone, il panettone e il pandoro sono difficili da realizzare in casa e non sono vegani. Si possono comunque sostituire con la frutta secca ricoperta dalla panna vegana e arricchita da zucchero di canna! Accompagnate con un bicchierino di rum!

Articolo di Marinella Chiorino

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Collaboratrice di numerosissime testate, tra cui Topolino e Corriere dei Piccoli, è stata direttrice responsabile di piccole testate e autrice di tre biografie (Julio Iglesias, Adriano Celentano e Nazionale Italiana Cantanti); traduttrice dal giapponese delle poesie di Murasaki Shikibu (973/1014) e Izumi Shikibu (976/1033). Ama la moda, l’enogastronomia, lo spettacolo, il design, i viaggi, la medicina e la cultura ebraica.

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