Da sempre l’umanità sogna di sfuggire alla morte e conquistare l’eternità. Ma cosa succederebbe se all’essere umano venisse tolta anche l’ultima certezza, cioè la finitezza della sua vita? I documentaristi tedeschi Moritz Riesewieck e Hans Block, nel loro primo libro LA FINE DELLA MORTE. Vita eterna nell’era dell’intelligenza artificiale, in uscita il 29 novembre per Edizioni Tlon, cercano di rispondere a queste e altre domande. Dopo il successo del documentario Quello che i social non dicono. The Cleaners che ha ricevuto acclamazioni e premi in tutto il mondo, i due autori, che hanno dedicato la loro carriera a esplorare le zone d’ombra della tecnologia, segnano il loro esordio letterario con uno sguardo penetrante nel futuro digitale dell’umanità.
La fine della morte. Vita eterna nell’era dell’intelligenza artificiale
Nel mondo virtuale, in cui lasciamo un pulviscolo di dati ogni giorno, sorge la possibilità di creare cloni digitali in grado di replicare, non solo il nostro modo di parlare e comportarci, ma forse addirittura anche la nostra anima. Tuttavia, possiamo osare interferire con il cerchio della vita e permettere che gli uomini diventino (digitalmente) immortali? Cosa resta del ricordare se non perdiamo più nessuno? Cosa significa a livello psicologico non essere costretti ad accettare il lutto perché si può continuare a vivere con il “defunto”? E cosa implica l’atto stesso del ricordare se non perdiamo più nessuno?
Per cercare di rispondere a queste e altre domande i due autori hanno raccolto le testimonianze di chi è entrato nel mondo eccentrico, visionario e a tratti inquietante dell’immortalità digitale. Con una panoramica completa dei modi in cui l’IA sta influenzando radicalmente la nostra percezione della vita e della morte, Riesewieck e Block osservano come queste pratiche fondono due mondi apparentemente lontani, come la tecnologia e la spiritualità, si interrogano sul nostro futuro, considerano le implicazioni etiche, sociali e personali della nostra crescente interazione con queste nuove tecnologie e riflettono su come la società affronta o evita il dolore in un’era di continua innovazione tecnologica, dove la morte potrebbe non essere più una certezza.
LA FINE DELLA MORTE. Vita eterna nell’era dell’intelligenza artificiale è pubblicato con il sostegno di Litrix.de, il programma del Goethe-Institut che sovvenziona la traduzione e i diritti e che fino al 2024 completa la gamma di iniziative di sostegno alle case editrici italiane promossa dal Goethe-Institut.
AUTORI:
Moritz Riesewieck e Hans Block, noti documentaristi, hanno dedicato le loro carriere a esplorare le zone d’ombra della tecnologia. Il loro documentario “Quello che i social non dicono. The Cleaners” ha ricevuto acclamazioni e premi in tutto il mondo. “La fine della morte” segna il loro esordio letterario.
DATI
COLLANA: Soglie | PAGINE: 392 | FORMATO: 13,5×19 cm | PREZZO: 20 euro
ISBN: 9791255540298