Il 27 ottobre è uscito “La mia difficoltà”, singolo della cantautrice fiorentina DIOMIRA. La giovane artista parla delle sue difficoltà, di come gestire le proprie emozioni e il delicato rapporto che ne consegue con il cibo, con estrema facilità e sensibilità attraverso il calore del suo bedroom pop, immediato e sincero. I suoi pensieri rappresentano il vero ostacolo da superare, qualcosa di irreale eppure così presente e martellante. Il testo racconta infatti del rapporto conflittuale con una “lei” metaforica, che desidera stare accanto all’artista, ma la sua presenza risulta deleteria e, non appena la cantautrice prova ad andare avanti e superare i suoi dissidi interiori, lei la trascina indietro.
Ad accompagnarla Frida Bollani Magoni, artista figlia d’arte e compagna di giochi dell’artista fin da bambina, con la quale realizza una collaborazione che sottolinea il tratto introspettivo del singolo.
Ciao Caterina, benvenuta su Da Sapere! “La mia difficoltà” è il tuo nuovo singolo, nel quale hai scelto di collaborare con Frida Bollani Magoni. Da dove nasce il vostro sodalizio? Come avete approcciato la composizione del brano?
Io e Frida ci conosciamo da tutta la vita ed abbiamo sempre condiviso la nostra passione per la musica. Il brano l’ho composto con l’aiuto dei miei produttori Pio Stefanini e Zic ed ho deciso di collaborare con Frida perché oltre ad essere un’amica importante per me, il tema generale del singolo sono le difficoltà di ciascuno di noi e credo che lei abbia sicuramente una storia unica da condividere.
In “La mia difficoltà” affronti un tema molto delicato, esplorando il rapporto conflittuale con te stessa. Ci racconti il significato del testo? La musica per te ha una funzione terapeutica?
“La mia difficoltà” parla del mio rapporto conflittuale col cibo e della forza che ci vuole a non ascoltare e lasciare andare quella vocina nella testa che ti ostacola dal vivere la tua vita a pieno. La musica sicuramente mi aiuta ad affrontare e metabolizzare pensieri ed emozioni, a buttarli fuori. Infatti, è proprio per questo che ho iniziato a scrivere canzoni.
Le tue produzioni hanno quella caratteristica intima e familiare del bedroom pop. Un brano di Diomira nasce sempre dalla cameretta e che caratteristiche deve avere?
È difficile dire che caratteristiche deve avere un mio brano perché è qualcosa che non decido, cerco sempre di essere diretta in ciò che voglio dire; quindi, forse la caratteristica che accomuna i miei brani finora è che parlano delle mie emozioni e delle mie esperienze.
Puoi darci qualche anticipazione sui tuoi progetti futuri? Hai date o altre uscite in programma?
Vorrei continuare a collaborare con i miei amici con cui condivido la passione per la musica e l’arte in generale, ma non posso anticipare altro.