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La cucina dei panini, tramezzini, piadine e focaccine

La cucina dei panini, tramezzini, piadine e focaccine. Il pane azzimo nasce nel XIII secolo a.C. durante la fuga degli Ebrei dall’Egitto. Nasce per una dimenticanza: ovvero delle massaie dimenticano il lievito. Contrariamente a quanto si pensa questo non è il pane che gli ebrei mangiano tutti i giorni, ma solo in occasione di alcune festività. È perciò un pane rituale. 

I portoghesi iniziano la giornata mangiando piccoli panini bianchi imburrati su cui vengono poste marmellate o, a volte, formaggio. In tutti i paesi del nord Europa la mattina inizia con un “toast”: pane a cassetta, burro, prosciutto cotto e fette di formaggio sottile.

Grafica Divina

La sera a Madeira sul tavolo del ristorante c’era sempre un tenero panino, un piccolo panetto di burro e alcune olive verdi. Con questi ingredienti io mi preparavo un tradizionalissimo antipasto.

A bordo nave sia per il pranzo sia per la cena trovavo  sempre sul tavolo del ristorante un cestino colmo di morbidissimi panini al latte e una ciotola con micro panetti di burro. Mi preparavo così tanti piccoli “amuse bouche” mentre sbirciavo il menù .

Parmigiana nel pane. Una saporitissima parmigiana preparata con le melanzane si può mettere in una grossa pagnotta a cui viene tagliata la calotta che funge da coperchio. Questa pagnotta viene poi velocemente scaldata nel forno. 

Tagliate a metà una piadina e scaldatela velocemente in una padella poi farcitela con salsa cocktail, brie e prosciutto crudo.

L’espressione “mangiare pane e cipolle” evoca una  situazione di povertà totale. In realtà un panino farcito con borretane caramellate è un antipasto che precede una cena elegante.

Per una luminosa colazione al sacco primaverile si possono farcire focaccine (quelle più piccole)con frittatine (frittatine ai piselli, alle zucchine al prezzemolo, al pomodoro, ai peperoni e melanzane), ma si possono fare anche frittatine con i funghi nel periodo autunnale e se fa freddo si può benissimo mangiare sul divano di casa guardando la tele o comodamente sdraiati sul tappeto.

Negli anni cinquanta, ovvero dopo la fine della seconda guerra  mondiale, come merenda le mamme bagnavano con acqua un panino e poi lo spolverizzavano con lo zucchero.

Per  un dopo cena informale vi consiglio di preparare tanti micropanini variamente farciti:  con burro salato, con Hummus (farina di ceci e sesamo tipici della cucina ebraica), con paté di olive nere, con paté di olive verdi, con paté di tonno o di salmone, con patè di pomodoro (si può utilizzare il concentrato di pomodoro), con paté de foie gras e con tante altre salsine. Per accompagnare il tutto si può bere lo cherry.

“Hot dog” ovvero cane caldo è un morbidissimo panino lungo che si farcisce  con wurstel insaporiti da maionese o ketchup. Per i vegetariani esistono i würstel di soia.

Gli hamburger buns (panini morbidissimi sui quali vengono posti semi di papavero) sono farciti con hamburger di manzo o di soia a cui viene aggiunto ketchup, formaggio e qualche foglia di insalata. I fishburger invece sono panini con merluzzo fritto e salsa tartara.

Nel 1800 in Inghilterra nacquero i sandwich club (con burro, prosciutto crudo e arrosto di tacchino) per far si che gli aristocratici non  si alzassero dal tavolo del gioco e potessero continuare le loro partite di bridge. Ovviamente bevevano sempre e solo  champagne.

In Italia e  in Francia le partite di bocce sono sempre allietate da pane e salame accompagnati da barbera o lambrusco. 

Il panettone gastronomico non è un dessert ma un antipasto. Ovviamente fatto con pane salato a forma di panettone. Ha diverse farce (salumi, formaggi e crostacei).

Articolo di: Marinella Chiorino

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