Netflix e storia: Lady Whistledown di Bridgerton è esistita davvero
Netflix e storia: Lady Whistledown di Bridgerton è esistita davvero. I dati parlano chiaro: seguiremo le avventure romantiche, e non solo, dei fratelli Bridgerton per ancora molti anni. Netflix non sembra per nulla intenzionata a cancellare questo sceneggiato TV che ha riscosso da subito un enorme successo. Non a caso la seconda stagione di Bridgerton, uscita nel 2022, si è aggiudicata il quarto posto delle serie più viste.
Gli spettatori hanno infatti guardato questa stagione per 656,26 milioni di ore. E la prima stagione segue la seconda a ruota in quinta posizione con 625,49 ore. Ma se sono le storie d’amore ad appassionarci di più, la trama secondaria che riguarda Lady Whistledown è quasi altrettanto intrigante. Non tutti sanno però che una vera Lady Whistledown è effettivamente esistita.
Bridgerton, dalla carta a Netflix
Prima di diventare un fenomeno del piccolo schermo, Bridgerton era una collana di libri scritti da Julia Quinn a partire dal 2000. Come accade per la serie tv, ogni volume era dedicato a uno solo degli otto fratelli (e sorelle) Bridgerton, seguendone soprattutto le peripezie romantiche. All’epoca i libri rimasero un po’ in sordina, diventando famosi solo nei circoli amanti del genere storico e sentimentale. È stato l’adattamento firmato Netflix, secondo molti, a dare vera vita a questi romanzi.
Il film TV a puntate, infatti, ha aggiunto un po’ di pepe a una categoria di opere che, seppure ben scritte, non avevano portato grandi novità nel mondo della letteratura. L’idea del colosso streaming era invece quella di insaporire il passato con ingredienti decisamente più moderni, dalla scelta delle musiche, dei costumi e degli attori. In questo ha fatto sicuramente centro.
Non a caso, Bridgerton ha da subito mietuto successi tanto che la seconda stagione ha, per un po’, vinto il titolo di telefilm più visto nei primi 28 giorni dall’uscita: rientra di diritto nella classifica dei contenuti più visti in TV, come segnalato nell’infografica di ExpressVPN sulle serie più viste dell’anno. Netflix ha però apportato un’altra modifica al materiale originale: ha dato molta più importanza a Lady Whistledown.
La vera Lady Whistledown
Lady Whistledown è la misteriosa, almeno per i nostri protagonisti, scrittrice di una rubrica di gossip che ha come vittime i membri dell’alta società londinese. Nei libri questa figura è sicuramente in secondo piano, dove la maggior parte delle sue opinioni appaiono come citazione all’inizio dei capitoli. Nella serie Lady Whistledown è invece in grado di creare alleanze e screzi tra i membri del jet set, soprattutto quelli, come la Regina, che cercano di svelare il mistero dell’identità di questa scrittrice.
Se questa figura è sicuramente interessante nel mondo della finzione, è ancora più curioso sapere che una persona di questo genere sia davvero esistita. Nella Londra del XVIII secolo non mancavano sicuramente, tra le tante riviste già pubblicate, anche i magazine di gossip, e tra questi spuntava la rubrica di Mrs. Crackenthorpe, The Female Tatler. Ciò che la distingueva da altre rubriche simili era il presunto sesso femminile della scrittrice e delle protagoniste dei suoi scritti.
Mrs. Crackenthorpe teneva infatti d’occhio le signore della ricca borghesia, raccontandone gli scandali facendo però attenzione a non usare mai i loro veri nomi. Gli pseudonimi usati, però, erano scelti con criterio, rendendo le vittime comunque riconoscibili. Ancora oggi l’identità di Mrs. Crackenthorpe resta un mistero, anche se si pensa che possa essere stato l’avvocato e drammaturgo Thomas Baker o l’autrice Delarivier “Delia” Manley.
A volte la storia è più interessante della finzione come nel caso di Mrs. Crackenthorpe, la spietata scrittrice di gossip del Settecento che ha fatto da ispirazione alla tanto amata Lady Whisteldown.