Domenica 23 dicembre 2022 sarà la vigilia di Chanukka (ovvero la festa della luce).
Ricordo ancora con profonda emozione una lontana vigilia di Chanukka. Era il tramonto ed io mi trovavo nell’Ufficio del Turismo Israeliano. La capo Ufficio stampa accese la prima candela (sono sempre e solo le donne e le bambine che accendono le candele), poi bevemmo prosecco e mangiammo bomboloni ripieni di crema pasticcera. Quella sera e per altri otto giorni mangiai solo cibi fritti come i falafel (deliziose polpettine di farina di ceci).
Chanukka (ovvero la festa della luce)
Ogni sera si accende una nuova candela e ai bambini si regalano monetine di cioccolato. Anche gli adulti si scambiano regali. Chanukka è una festa mobile perchè gli ebrei non usano il calendario ma il lunario che si basa sulle fasi lunari.
Chanukka celebra la riavvenuta consacrazione del tempio di Gerusalemme. I fatti avvennero nel 165 a.C. quando Antioco Epifane, re siriano, conquistò la città e mise la statua di Giove nel luogo sacro più caro al popolo sottomesso. Giuda Maccabeo e i suoi concittadini rifiutandosi di venerare un dio pagano lottarono duramente contro il sovrano straniero e alla fine riuscrono a sconfiggerlo.
Nel tempio, totalmente devastato, la lampada era spenta e in un angolo vi era un’ampollina che conteneva olio sufficiente per un solo giorno; eppure ne durò ben otto. Da allora gli ebrei ricordano tale evento miracoloso: la prima sera accendono un lume, la seconda due, la terza tre e così via fino all’ottavo giorno.
Mentre la lampada, posta accanto alla finestra, illumina la stanza principale la famiglia si riunisce: tutti mangiano le frittelle (l’olio è il protagonista di questa festa religiosa) e i bambini ricevono anche una trottola rettangolare detta sevion. Su ogni lato vi è incisa un’iniziale della frase: “Nes gadol haiasham” che vuol dire “Un grande miracolo avvenne là”. Comunque Chanukka festeggia la vittoria dei pochi oppressi contro i molti potenti.
La festa della luce non appartiene solo alla tradizione ebraica ma è presente ovunque. Nei paesi del Nord Europa a dicembre le bambine mettono sul capo una coroncina con candeline accese. In tutto il mondo vi è l’albero di Natale luminosissimo. Anticamente le candeline erano di cera ora sono sostituite d luci elettriche. Vengono addobbati anche i balconi e gli esterni. Tutto ciò per sconfiggere il buio che richiama anche la paura della morte.
Articolo di: Marinella Chiorino
