Come scegliere il luogo migliore per fare aperitivo
Che sia estate o inverno, non fa differenza. L’aperitivo è un must che tutti fanno. Certo, in base alle stagioni può cambiare la scelta del drink o anche del costo, però ci sono alcuni aspetti che sono in comune per tutti.
Ecco quali sono
Attenzione al costo
Con i rincari degli ultimi tempi, bisogna fare attenzione al costo. Salvo casi particolari – ad esempio se si è in una città mediamente costosa di suo oppure si sceglie un drink particolare – gli aperitivi costano tutti più o meno la stessa cifra. Euro più, euro meno.
Ciò significa che è importante, quando si vede il prezzo di una bevanda, capire dove sta l’inghippo. Sia nel bene – quando costa poco – che nel male – quando, invece, il prezzo viene maggiorato un po’ troppo – Certo, magari l’ingrediente che è diverso, però proprio perché, qualora dovesse questo il motivo, e non viene scritto, bisogna porsi delle domande.
Il luogo può fare tanto
Il costo, riprendendo il discorso di prima, può variare in base al luogo. Senza offendere nessuno, un conto è prendere l’aperitivo in riva al mare al tramonto e un altro è prenderlo sul cucuzzolo di una montagna in un paese sconosciuto.
L’atmosfera che si predilige ha un costo e questo bisogna valutarlo. Prendi, ad esempio, una coppia di amici che si stanno riunendo per trascorrere un po’ di tempo, tra chi cerca le istruzioni blackjack sullo smartphone per una partita on line e chi vuole vedere se è arrivato qualche direct su Instagram.
Un conto è farlo godendosi il paesaggio marittimo, tra le persone, e un altro è in un paesaggio desolato dove magari il bar è davvero l’unica attività che si può fare.
Quanto bisogna aspettare?
Altro punto: l’attesa. Con le normative Covid in passato le regole erano molto più ferree ma con la fine dello stato di emergenza, le cose sono tornate praticamente al 2019. Si tratta, quindi, anche di valutare se l’attesa vale la pena.
Un aspetto sconosciuto a molti è che l’attesa può anche far decidere, inconsciamente, se un drink è buono o meno. Eh sì, perché se il drink viene sorseggiato senza dover aspettare nessuna persona e il servizio è veloce, si è più disposti a tollerare il fatto che magari potrebbe non essere proprio buono come ce lo si aspettasse.
Invece, dopo che si è aspettato una mezz’oretta, l’asticella di soddisfazione aumenta ulteriormente e si pretende di più. Non è un meccanismo voluto, è un gioco mentale che il cervello fa. Questo può essere utile per quando, poi, si deve consigliare o sconsigliare un particolare bar.
Del resto, però, poi, la si può guardare anche sotto un’altra prospettiva: se quel lounge bar è pieno, vuol dire che, nella stragrande maggioranza delle ipotesi, fa dei drink ottimali. E se fa dei drink ottimali, la gente è più propensa a venire.
Ma se non ti piace proprio aspettare, beh, il consiglio è quello di rovistare su Google per scoprire qualcosa di nuovo e di elitario.
Foto in Evidenza Aperitivo
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