In libreria per Adelphi “Come addomesticare una volpe”.
Ljudmilla Trut è una studentessa giovane e appassionata quando incontra all’Università di Mosca l’allora già famoso Dmitrij Beljaev. La proposta è di quelle che cambiano la vita e Ljudmilla decide di farsela cambiare. Pochi anni prima un’altra donna, una scienziata di grande preparazione e bellezza, Nina Sorokina, ha dato il suo appoggio a Beliaev rendendo possibile un esperimento senza precedenti che sarebbe proseguito per decenni e avrebbe modificato per sempre quello che sappiamo sul processo di domesticazione della specie con cui ci siamo co-evoluti, il lupo.
“Come addomesticare una volpe”
Dmitrij Beljaev non è solo un uomo di scienza appassionato e di grande carisma, non è solo un genetista di grande fama, è anche un uomo che rischia la vita per la ricerca.
La scienza infatti nella Russia di Stalin ha subito un attacco politico senza precedenti.
Nel giugno del 1948 infatti il governo sovietico ha avviato un piano anti-intellettuale e anti-cosmopolita e Lysenko, uno scienziato noto per aver inventato del tutto le sue ricerche e falsificato i dati, ottiene l’appoggio di Stalin e viene messo a capo di tutte le politiche che coinvolgono le scienze biologiche.
Il suo obiettivo è mettere a tacere per sempre la genetica e soprattutto i genetisti.
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Ma non fa i conti con la geniale audacia di chi la scienza la conosce e la ama profondamente e la ricerca sull’addomesticamento delle volpi in Siberia, raccontata per la prima volta in questo libro commovente e appassionante, ha modificato per sempre quello che credevamo sul primo lupo che è diventato un cane.
“Come addomesticare una volpe”
Lee Alan Dugatkin e Ljudmila Trut
Adelphi
Articolo di: Cinzia Ciarmatori
