In libreria “Amore malato – Quando Narciso è donna” di Alessandro Diadami: il narcisismo raccontato da una vittima maschile.
Quando pensiamo alla violenza nella coppia, o alle vittime di un narcisista, solitamente abbiamo in mente una donna.
Nel romanzo “Amore malato – Quando Narciso è donna” Alessandro Diadami, al suo esordio come autore, parte da una sua esperienza personale per regalarci un libro che va oltre lo scopo d’intrattenimento, ma si prefigge di aiutare le persone in situazioni simili alla sua a capire che cosa non va all’interno del rapporto di coppia e a individuare il narcisista.
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“Per tanto tempo durante la mia relazione con Deborah sono stato convinto di essere io quello sbagliato – racconta Diadami – Non avevo mai sentito parlare del narcisismo e pensavo che lei fosse semplicemente una donna complessa, forse un po’ strana, ma di sicuro non avevo idea dell’esistenza di questa patologia”.
È stato solo quando si è rivolto a una professionista che Alessandro, detto Ale, è venuto a sapere del narcisismo patologico. La stessa dottoressa che ha anche accettato di fornire, al termine del romanzo, dei codici QR per accedere a dei video da lei realizzati che aiutino i lettori a conoscere e comprendere meglio il narcisismo patologico.
Le persone che manifestano il narcisismo patologico generalmente hanno grandi fantasie di successo in cui riescono a ottenere tutto quello che vogliono. Tutto questo però altro non è che una maschera dietro la quale si nascondono paure, insicurezze e dubbi. Nelle relazioni di coppia, il narcisista ha un’empatia scarsa o assente, è molto abile nel manipolare e nell’apparire come qualcuno molto diverso da ciò che è in realtà.
Nel romanzo “Amore malato – Quando Narciso è donna”, che esce nelle librerie oggi, Ale ci racconta come la sua vita non certo perfetta cambia radicalmente quando, in palestra, conosce Deborah, una donna bellissima, affascinante e più grande di lui. Dapprima la relazione fra loro va a gonfie vale, tanto che Ale non riesce a credere alla sua fortuna, ma pian piano Deborah comincia a rivelare degli aspetti di sé e ad adottare degli atteggiamenti che porteranno Ale in una spirale di dubbi, delusioni, insicurezze, angosce e paure.
Nel romanzo, scritto con uno stile fresco e onesto, il protagonista ci accompagna durante la sua odissea personale ma dai tratti universali: “La mia speranza è che questo libro possa aiutare anche solo una persona intrappolata in una relazione con un narcisista patologico, che sia uomo o donna, e che magari ancora non ha sentito parlare di questa patologia”.
Ale è ancora supportato da una professionista, proprio perché l’impatto della relazione con Deborah ha lasciato delle ferite difficili da rimarginare e superare.
“Mi reputo fortunato perché sono riuscito a venirne fuori e adesso ho una vita tranquilla e serena; incoraggio tutte le persone in situazioni simili a prendere coraggio, a saperne di più sul narcisismo e a liberarsi da quella relazione malata”.
Un libro necessario, una storia vera di forza e di coraggio che ribalta la concezione comune che spesso vuole l’uomo nel ruolo del manipolatore.
Trama
La vita di Alessandro non è esattamente perfetta; reduce dalla fine di una relazione, impelagato in un lavoro che non gli piace e costretto a convivere con quello strampalato del suo amico Seba. Le cose cambiano all’improvviso quando una sera, in palestra, conosce Deborah. Bellissima, sicura di sé, più grande di lui, Ale non crede alle sue orecchie quando lei lo invita a uscire. Ecco come comincia una storia d’amore apparentemente meravigliosa, che pian piano, però, trascinerà Ale in una voragine di recriminazioni, tira e molla, sparizioni e dolori. Deborah gioca con la sua mente e il suo cuore fino a quando Ale non si renderà conto di essere vittima di una persona narcisista e di dover lottare per liberarsi dalla sua rete.
Un romanzo attuale, basato su una storia vera, per raccontare gli abusi psicologici nelle relazioni di coppia dall’inedito punto di vista di una vittima maschile.
Info:
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