Piergiorgio Odifreddi in teatro con “Il grande racconto dell’astronomia”.
Dalla geometria all’astronomia.
Teatro Pubblico Ligure torna al Teatro Carcano di Milano con un nuovo progetto firmato da Sergio Maifredi e Piergiorgio Odifreddi: “Il grande racconto dell’astronomia. Galileo, Newton, Einstein”.
«Dopo “Il grande racconto della geometria” – scrive Sergio Maifredi, direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure – vogliamo portare in scena il viaggio dell’uomo alla scoperta dell’Universo».
Tre spettacoli con Piergiorgio Odifreddi diretto da Sergio Maifredi, per rivivere e comprendere le meraviglie della ricerca scientifica.
Si comincia lunedì 28 febbraio 2022 (ore 20:30) con “Galileo Galilei. Rivoluzione in cielo e in terra”, per proseguire lunedì 7 marzo 2022 (ore 20:30) con “Isaac Newton. Sulle spalle di un gigante” e concludere la trilogia lunedì 14 marzo 2022 (ore 20:30) con “Albert Einstein. Il padre della relatività”.
Biglietti: posto unico 18 euro.
Prenotazioni telefoniche al numero 02 55181362, on line biglietti.teatrocarcano.com e vivaticket.it
Informazioni e aggiornamenti www.teatrocarcano.com e www.teatropubblicoligure.com
Il Teatro Carcano è a Milano, in Corso di Porta Romana n. 63.
Piergiorgio Odifreddi in “Il grande racconto dell’astronomia”
Il primo spettacolo dedicato a Galilei è stato concepito per evitare di cadere nello stesso errore dei denigratori di Galileo, di condannare senza conoscere o conoscere senza capire. A teatro verrà ripercorsa con gli spettatori la strada che ha portato alla vittoria dell’eliocentrismo. E, soprattutto, si cercherà di condurre a leggere o rileggere le opere di Galileo (il Sidereus Nuncius, le Lettere copernicane, Il Saggiatore, il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo e i Discorsi sopra due nuove scienze), sottolineando che non si tratta «solo» di scienza. Perché, come disse Italo Calvino, che se ne intendeva, Galileo è stato «il più grande scrittore della letteratura italiana d’ogni secolo».
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Isaac Newton è stato l’ultimo sognatore, ossessionato alchimista, paranoico pensatore intollerante alle critiche, profondo filosofo della Natura per il quale la verità era figlia del silenzio e della meditazione. Nessuna di queste definizioni riesce però, da sola, a dare l’idea della sua prodigiosa e multiforme attività.
Chi fu, veramente, Isaac Newton?
Piergiorgio Odifreddi risponde alla domanda con questo spettacolo strutturato in due parti: la prima dedicata all’uomo, con le sue asperità di carattere, dove non mancano i riferimenti alla vasta aneddotica fiorita intorno alla sua figura; la seconda allo scienziato e all’impressionante lavoro da lui compiuto, quasi sempre in perfetta solitudine (era restio a comunicare i suoi risultati, non di rado resi pubblici dopo decenni), nei più svariati campi del sapere. Odifreddi ci fa apparire Isaac Newton quasi un nostro contemporaneo, con le ossessioni e il metodo implacabile di un genio assoluto, probabilmente il più grande di ogni tempo.
Il nome di Albert Einstein è legato alla relatività, di cui formulò la versione speciale nel 1905 e la versione generale nel 1915. Nello spettacolo verranno affrontate alcune delle pagine divulgative da lui scritte sull’argomento, toccando in particolare aspetti sorprendenti della teoria, come il famoso paradosso dei gemelli, e altrettanto sorprendenti applicazioni, come il modello cosmologico del 1917, che fornì la prima immagine scientifica dell’intero universo.